Carl Hiaasen Una donna di troppo-Recensione

Poi, come un refolo inaspettato, una luce ha acceso a sorpresa il torpore etilico delle nostre coscienze, e sia il titolare del blog che il buon De Cataldo si sono scoperti entusiasti a pronunciare (facciamo flic e floc?) due brevi paroline: "Meridiano", e "zero". E questo e' bastato a risollevare la discussione, perche' - a prescindere di come la si pensi sulle nuove generazioni del noir americano - non si puo' infatti negare che se c'e' un editore che da anni sta con tignosa risolutezza importando (talvolta solo ripescando) quanto di davvero valido provenga d'oltreoceano (e non solo da la') in questo settore e' proprio la casa editrice di Marco Vicentini.
E cosi' eccoci qui a riconfermare quanto gia' espresso per Burke, Reasoner, Gischler, Crews e compagnia sonante con l'ultima, mirabolante uscita a firma Carl Hiaasen: giornalista e scrittore classe 1953, pressoche' snobbato quaggiu' nei lidi di Berlusconia (checche' i suoi libri siano stati pubblicati in Italia da Mondadori, Baldini & Castoldi e Rizzoli), che l'editore padovano ha selezionato per tutti gli appassionati del genere "spara, insegui, indaga, vendicati e - in questo caso piu' che mai - sorridi". In ossequio a un filone recente che vede forse in "Champion Joe" Lansdale il suo culmine, infatti, gli artefici della crime-fiction contemporanea statunitense sono soliti inoculare d'una robusta dose d'ironia storie altrimenti cruente, dure e violentissime. Dotato di una fantasia sfrenata e di una penna agile e irriverente,Hiaasen mette a segno con Una donna di troppo (traduzione di Luca Conti e Laura Piussi) una vicenda funambolica, che non lascia scampo al lettore. C'e' una donna spinta nell'oceano durante una crociera dal marito fedifrago, l'attacco degli squali, lei che viene miracolosamente salvata da un ex poliziotto sopravvissuto a sei matrimoni, un investigatore che come un segugio si mette alle calcagna del coniuge aspirante assassino, un boss della malavita eccentrico e via cosi' in una ridda di personaggi e situazioni davvero strambe e appassionanti, inanellate con precisione in un divertente mix esplosivo che non delude mai. Hiaasen e' cosi': se incappi nella prima pagina, sei costretto a sciropparti tutto sino alla fine perche' e' davvero impossibile abbandonare un suo romanzo. Ottimo.

Omar Di Monopoli