LA NUOVA... FERRARA COMPIE 20 ANNI - PROTOTIPO DELLA FINE DEI QUOTIDIANI
Oggi, 1 Aprile+4, la Nuova Ferrara, l'attuale foglio di regime della premiata ditta Franceschini-Tagliani-Faustini compie 20 anni, probabilmente l'ultimo, alla luce delle previsioni di un certo Beppe Grillo (vedi link fimato sulla realtà dell'editoriale cartacea italiana, giornali compresi). In questi giorni interviste rivelatrici ai due direttori precedenti Pirondini e Pesci, mixate con incredibili apologie del delirium finale di Sateriale (10 anni di buon governo... ribaditi, senza il minimo senso della Realtà, ormai la questione è freudiana...) e altrettante gaffe giornalistiche (vedi dopo l'ultima, manco farlo apposta ancora sul Futurismo!).
La Nuova Ferrara, nacque, quasi come unico foglio di opposizione 20 anni fa a Ferrara: c'era in effetti un Carlino Ferrara all'epoca realmente liberale, non la mistificazione degli ultimi anni Gestione Piffanelli-Lolli, pseudocritici....da anni sul Libro Cuore del Regime. S'inserì la Nuova neonata in un contesto non facile e grazie proprio a Pirondini (memorabile anche una serata alla Sala Estense con Vittorio Sgarbi): era ancora (fine anni 80 e inizio anni novanta) l'era Soffritti, ancora propulsiva con la scommessa di Ferrara città d'arte, del rinnovamento eco-urbano con lo splendido restauro delle Mura di Ferrara e altre iniziative, anche finite male.., ma che il Duca Rosso avrebbe gestito in modo ben diverso dal suo debole e paleosnob successore, salottiero e sempre poco adatto a fare il Sindaco. Insomma il disastro del PostPCI era ancora da venire e fare informazione d'opposizione a Ferrara doveva fare i conti con una gestione comunista ancora berlingueriana nientaffatto negativa. La Nuova di Pirondini la fece rinnovando lo stile, finalmente più moderno dell'informazione, con posizioni critiche ma oggettive, eleganti e raffinate, aperta anche a certa nuova cultura nascente ferrarese, poco considerata (ma per motivi all'epoca prettamente culturali di certa filosofia editoriale liberale conservatrice) dal Carlino Ferrara stesso (eccetto il grande Antonio Caggiano attentissimo come cronista culturale). Certo futurismo ferrarese all'epoca nascente trovò parecchio spazio dal quotidiano di Pirondini (io stesso ricordo una splendida intervista oggi-nell'attuale regime dell'informazione ferrarese impensabile!). La Nuova di Pirondini doveva fare i conti anche con L'Unità ferrarese (all'epoca ancora in gran forma, poi fu soppressa...).
Dopo Pirondini, una strana svolta, proprio in coincidenza con l'avvento di Sateriale: la Nuova gestione Valentino Pesci invertì la marcia e da quotidiano di opposizione critica si trasformò in informazione d'area delle sinistre. Ma fu una svolta - grazie soprattutto alla personalità del nuovo Direttore (compagno.. ma illuminato e aperto) - se da un lato già segnale di canto del cigno delle sinistre- dall'altro comunque critica. Per tutta la durata Pesci la Nuova si è sforzata di aprire nuovi scenari alla fine della sinistra non solo ferrarese , suggerendo (caduta l'illusione Sateriale..D'Alema....Prodi.... Veltroni...) certa possibile sinistra futuribile, sempre più con posizioni fortemente critiche e coragggiose anche, soprattutto negli ultimissimi anni. Non ultimo con Pesci la Nuova ha anche superato come audience il Carlino Fe, sempre più pessimo, certamente nella vox populi, con spazi culturali anche quantitativamente sicuramente più aperti e interessanti.
Infine, la sorpresa del 2009: certamente già previsto, ma il dubbio resta. La Nuova gestione Pesci ormai negli ultimi mesi era un attacco raid continuo alle prodezze di Sateriale e psudocompagni: alla vigilia delle Elezioni 2009, come noto, Pesci è stato sostituito dal noto Strudel di Alberto Faustini, che ha già trasformato il quotidiano nell'Uffico Stampa, come accennato di Franceschini e Tagliani (e anche l'ultimo... Sateriale). Con la prodezza del Pesce d'Aprile del Palazzo degli Specchi abbattuto... significativa- visto il senso storico di tale scandalo...per Ferrara. Involuzione parallela - straordinari i lapus- al Carlino Fe, sulle news appunto sul Sateriale che saluta Ferrara con un book decennale sul ritornello del Buon Governo.... Apologia in merito della Nuova Faustiniana e il Carlino FE a caratteri cubitali SATERIALE LASCIA FERRARA DOPO 10 anni, i soliti editoriali pseudocritici e depistanti di Piffanelli e Lolli con - il PIF- un lapsus di questo genere dopo un papiro di critiche:" Sateriale, a cui riconosciamo Intelligenza, grande onestà e senso delle Istituzioni...(!!!)", una presa in giro ingiusta anche per lo stesso ex Sindaco... che avrebbe avuto diritto a avversari più leali. (Poi se le è cercate anche Sateriale accettando solo interlocutori tutti provenenti dalle varie caste della Città...). Inoltre, qua la chiave.., fare di Sateriale il capro espiatorio di Ferrara in declino, come fa il Carlino Ferrara è ridicolo e scorretto. L'informazione ferrarese tout court e l'Intellighenzia conformista conigliesca e lacché- nonchè tutte le caste imprenditoriali eccetera della Città sono altrettanto responsabili dei dieci anni disastrosi di Sateriale che lasciando campo libero a... Tagliani sarò ricordato-questo sì- di avere ucciso la Sinsitra a Ferrara!!!
Tutto il ventennio della Nuova- comparato microstoricamente- in questo senso, la sua involuzione pocanzi dimostrata e rapidamente illustrata, rivela trasparentemente gli effetti delle nuove tecnoloigie e di Internet sulla stampa cartacea di cui-come detto- Grillo e i futurologi docet! E per il ventennale un'altra perla perlina (appunto i pennnivendoli sono ormai extracomunitari Vù Scrivà... della Libera Informazione...) perlina, poichè innocua (e in questo caso sono responsabili parecchio anche gli interlocutori della notizia sballata...).
Era già successo alla vigilia del centenario futurista: la news di un evento chiamato Terzo Futurismo a Cento, curato da alcuni accademici culturali (senza alcun riferimento al fondatore autentico e documentato, basta andare nel web..). Nel frattempo, il fondatore stesso, un certo Baldo Savonari, futurista contemporaneo ha partecipato in carne ed ossa e via video al centenario futurista di Ferrara: Baldo Savonari noto in tutta Italia per avere lanciato nel 1986 il TERZO FUTURISMO (con altri circa 30 artisiti). Diverse mostre recenti anche proprio tra Cento e Ravenna verso la Romagna, una a San Marino in particolare. A Ferrara il Terzo Futurismo di Savonari è stato ben evidenziato il 20 2 scorso, come noto anche da TeleEstense eccetera, persino dalla NUOVA FERRARA che ha inserito nel suo spazio Ferrara nel Web e dintorni proprio il video di Savoanri del centenario... In questi giorni nuova iniziativa a Cento chiamata Terzo Futurismo, ancora come se Savonari non esistesse, ancora riportata dalla Nuova. Qua, ripetiamo, disinformazione innocua, ma un qualche controllo alle notizie che arrivano in redazione? E i curatori di Cento??? Quando proprio a Ferrara è stato rilanciato ufficialmente il Futurismo contemporaneo (Graziano Cecchini, Baldo Savonari e diversi ferraresi.. di cui la Nuova è perfettamente informata). Se lo spot continuo di Tagliani, Franceschini e il regime ferrarese.. la Nuova Ferrara fa disinformazione sulle cazzate artitistiche, che fanno con i temi cruciali e decisivi per il Futuro di Ferrara?
Per fortuna, dopo 20 anni di Nuova Ferrara, 5 secoli di Gutenberg, tra breve tutta la casta dei giornali sarà finalmente Carta Straccia, anzi Carta Igienica, Energia Alternativa....!!!! Speriamo anche la futura giunta Tagliani!!!
http://www.beppegrillo.it/2009/03/buone_notizie_d/index.html#comments FILMATO
http://futurismo2009.myblog.it/archive/2009/03/07/futurismo-100-e.html