LA SCOMMESSA DI TAVOLAZZI

RIFKIN 2.jpg 

Tavolazzi: ''Noi corriamo per vincere''

from ESTENSE COM  QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA

Progetto per Ferrara mette il suo programma di governo sul tavolo ed apre il confronto con la città. Valentino Tavolazzi ed un nutrito gruppo di attivisti della nuova formazione politica hanno illustrato alla stampa le principali proposte di cambiamento contenute nel programma approvato lunedì scorso dall’assemblea, al termine di un percorso durato due mesi.

In cima ci sono ambiente e salute. Molti aderenti alla nuova formazione (Tavolazzi, Mantovani, Carletti, Storari ed altri) hanno condotto in questi anni più di una battaglia ambientalista: chiusura di Conchetta, referendum su turbogas ed inceneritore, ricorso al TAR contro l’AIA, stop alla turbogas con osservazioni al Ministero dell’Ambiente sugli off gas. “Oggi quelle battaglie – afferma l’ex city manager - sono il legante per un nuovo impegno politico” e PpF conferma di voler spegnere l’inceneritore, sviluppare la raccolta differenziata porta a porta, il compostaggio, il recupero ed il riciclo dei materiali. Promette drastica riduzione delle emissioni della Turbogas.

La politica per il PpF vuole essere servizio ai cittadini: “un impegno assunto su base volontaria e a termine – spiega Tavolazzi -, per il progresso della comunità, nell’interesse collettivo”. Gli eletti PpF rimarranno quindi in carica per non più di due legislature. Non assumeranno doppio incarico e si dimetteranno in caso di mancato rispetto degli impegni assunti.

Vengono poi le riduzioni della giunta comunale a sette componenti, delle circoscrizioni a quattro, del numero di società collegate, istituzioni, presidenze, consigli di amministrazione, dirigenti e consulenti. Taglio a sprechi ed inefficienze, lotta a corruzione, clientelismo e nepotismo. Per contro saranno valorizzate professionalità e competenza nel Comune e nelle aziende collegate. Garantita anche la trasparenza nei processi di selezione, reclutamento, valutazione del personale.

Il programma di PpF tocca anche temi quali la famiglia, “fornendo ad essa i servizi a sostegno della procreazione, dell’occupazione femminile, della capacità genitoriale e prestando attenzione ai suoi membri più deboli (minori, disabili, anziani)”. Darà una “risposta alla cronica insufficienza di asili nido”, realizzando nuove strutture con investimenti misti pubblico-privato, incrementando le concessioni di servizio a strutture private, sperimentando nuove soluzioni come gli asili di quartiere, nei condomini solidali, presso le famiglie e nei luoghi di lavoro, al fine di agevolare il lavoro femminile ed i bilanci familiari. Riformulerà le rette in relazione al reddito familiare. Sotto un limite di reddito il servizio sarà gratuito, a livelli di reddito medio alto sarà applicata una retta prossima al costo del servizio.

Per combattere la crisi economica PpF “destinerà quote di bilancio comunale per incentivare nuovi insediamenti produttivi, prioritariamente media e piccola impresa, con processi di trasformazione a basso impatto ambientale e a basso consumo energetico”. A tal fine saranno sospese tasse e tariffe, resi disponibili terreni edificabili ed opere di urbanizzazione a costi simbolici, agevolazioni per il reclutamento e la formazione di personale locale. PpF propone un dettagliato piano di marketing territoriale.

Il Sant’Anna rimarrà operativo ad elevati livelli di qualità (pronto soccorso, terapia d’urgenza, servizi ambulatoriali e diagnostici completi, terapie intensive). PpF chiederà alla Regione di garantire gli investimenti necessari all’adeguamento del Sant’Anna, il ridimensionamento di Cona e la destinazione di una parte ad altre funzioni (per esempio universitarie).

PdF punta infine alla riorganizzazione della mobilità (traffico, Ztl, aree pedonali, aree di sosta, parcheggi, trasporto pubblico) per contrastare l’aumento della motorizzazione privata. Propone nuovi parcheggi di attestamento esterni alle mura, collegati al centro con bus navetta o passanti.

Dopo aver toccato tutti i campi dell’azione amministrativa, rimane solo una cosa: il posizionamento politico. “Siamo alternativi al centro sinistra ed al centro destra – dichiara Tavolazzi -, noi corriamo per vincere. L’obbiettivo dichiarato è voltare pagina nel governo della città, dopo la delusione dell’era Sateriale, per prevenire il rischio di continuità rappresentato da Tagliani”.


http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=46114&format=html

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2004/05_Maggio/18/rifkin.shtml