[Marco Vannini] Novità in libreria - Novembre 2018



Da: Marco Vannini  

Sono in libreria...

Hans Denck: Scritti religiosiHans Denck: Scritti religiosi, Lorenzo de' Medici Press, pagine 90, euro 12,00
Questa che presentiamo, a cura di Marco Vannini, è la prima traduzione italiana degli scritti di uno dei personaggi più significativi della storia religiosa tedesca dei primi del XVI secolo.
Nella sua breve vita (1500 ca.-1527), Hans Denck fu infatti  testi­mone ed attore importante in quel periodo cruciale in cui stava nascendo la Riforma protestante. L'umanesimo di origine italiana, in­sieme alla lezione filologica di Erasmo, avevano messo in crisi non solo la credenza tradizionale, ma anche, e soprattutto, la fede nella Scrittura secondo la "lettera". L'umanista cristiano Denck combatte perciò l'i­pocrisia dei riformatori, che si appoggiano su questo o quel passo della Scrittura, mettendo da parte i passi di significato opposto, incapaci di cogliere il vero come l'intero perché privi di comprensione secondo lo spirito. Per lui, la salvezza si può avere "senza prediche e senza Scrit­tura", giacché dipende da una conversione interiore, apertura alla luce divina, nella rinuncia a ogni "appropriazione", owero a ogni forma di egoità, in conformità con la lezione della mistica medievale, e in parti­colare del Libretto della vita perfetta (alias Teologia tedesca), tante volte citato.
La precocissima morte impedì a Denck di diventare uno degli espo­nenti principali della storia religiosa di quegli anni, ma già questi suoi Scritti religiosi dimostrano come la moderna libertà di fede e di pensiero trovi la sua origine nell'apporto comune di filologia e mistica.
Marco Vannini è il maggior studioso italiano della mistica tedesca, pre- e post-protestante, traduttore di Eckhart, della Teologia tedesca, di Valentin Weigel, Sebastian Franck, ecc. In questa stessa Collana ha pubblicato Con­tro Lutero e il falso evangelo (2017) e curato (con Giovanna Fozzer) Seicento distici di sapienti di Daniel von Czepko e Il pellegino cherubico di Angelus Silesius (2018).

Sabina Moser: Essere nell'eterno per vivere nel tempo. Gli Sabina Moser: Essere nell'eterno per vivere nel tempo. Gli "Scritti di Londra" di Simone Weil, Lorenzo de' Medici Press, pagine 120, euro 12,00
Il compito che l'autrice di questo saggio si è proposto è di mostrare il persistere fino al nostro tempo dei mali sociali, morali e culturali che nella prima metà del Novecento avevano. determi­nato la crisi irreversibile della civiltà europea e che Simone Weil si era impegnata a mettere in luce, suggerendone altresì correttivi germinati in lei da tutt'altra ispirazione rispetto a quella di cui quei mali erano ef­fetto, vale a dire la fede nella forza, osservata come principio primo della convivenza umana[ ... ]. E nel breve periodo ultimo, trascorso a Londra come impiegata del governo francese in esilio, che ella ha espresso un pensiero politico giunto a piena maturazione [ ... ].
Sabina Moser si è impegnata a estrarre da quegli scritti quanto può aiutare a leggere criticamente il presente, sottraendolo alla deriva dei fatti compiuti, all'inerzia della caduta in un presente avulso da una reale coscienza storica e da una visione a cui ispirare l'agire. Ben venga, dunque, l'invito a riprendere in mano gli Scritti di Londra, saran­no comunque e quanto meno un viatico per sottrarsi all'istupidimento".
(dalla Nota introduttiva di Giancarlo Gaeta)
Sabina Moser (Firenze, 1961) è impegnata da anni nello studio del pen­siero di Simone Weil, sul quale ha già pubblicato: Simone Weil. Lezioni di filosofia (in: S. Weil. Scendere verso l'alto, a cura di G. M Reale, Campanotto 2008); Uno sguardo nuovo. Il problema del male in Etty Hillesum e Simone Weil (con Beatrice Iacopini) San Paolo 2009; La fisica soprannaturale. Si­mone Weil e la scienza, San Paolo 2011; Il "credo" di Simone Weil, Le Lettere 2013; Simone Weil, L'attesa della verità, Garzanti 2014.