www.ferraraitalia.it Le elezioni si avvicinano. Quelle europee ma anche le amministrative che eleggeranno il nuovo governo cittadino. Una cosa è certa: per Ferrara saranno un appuntamento storico. E comunque per nulla normale e scontato. Dopo 70 anni, quasi un'era biologica, per la prima volta la Destra sembra favorita. Una nuova Destra, aggressiva e a trazione leghista (leggi... Leggi tutto |
Io non sono ideologico e anzi sulla nuova sinistra 2.0 dell'era elettronica ci ho scritto già nel 2014 anche dei libri, Armando editore, non editrici criptiche o ferraresi.., Gramsci 2017 ecc. Quel che dice Monini, che giustamente propone una tabula rasa a sinistra e soggetti ex novo è abc per qualsiasi nuova prospettiva in termini progressisti. Ma il resto è ancora il linguaggio della fu sinistra attuale, quando non riconosce la legittimità elettorale dell'Altro Politico, bollando nella sostanza milioni già di italiani come pericolosi, fascisti, razzisti ecc. il solito copione elegante (vero Venturi?) presuntuoso e arrogante... e piccolo borghese deja vu.... Chi non è ideologico (altrimenti la politica è solo una religione camuffata) deve essere libero di votare anche per questioni contingenti storiche- anche se storicamente di matrice progressista- per l'Altro Politico conservatore, usando poi categorie in gran parte obsolete.... O fondamentale- se davvero suo obiettivo è un nuovo progressismo ex novo- oltre a fare tabula rasa del Passato- completare l'ABC con la consapevolezza che l'Altro non è fascista e razzista ma esprime bisogni e sogni reali e legittimi di molti italiani e molti ferraresi, quindi se è migliore la ricetta neoprogressista potenziale, elaborarla da abc del genere. Perché nella dialettica democratica legittime destra e-o sinistra, sempre per usare terminologie antiquate. Oppure è solo archeologia politica ed intellettuale.