Ferrara. Incontri di Bioetica a cura del Dottor Valerio Quadrini: intervista



Dall'ottobre 2018 al giugno 2019, è in corso la Rassegna periodica a cura del Dottor Valerio Quadrini, dedicata a questioni bioetiche a 360°, in ottica "neotradizionale" e essenzialmente antigenderistica e cattolica "contemporanea", politicamente scorretta. Non facile a Ferrara, si sa per questioni storiche, come ben sa anche l'ex Vescovo Negri.

La libera informazione, spesso soffocata nell'attuale ultima (in prospettiva forse in senso anche letterale) stagione cattocumunista, ha per abc il fondamentale ascolto di prospettive, comunque la si pensi, nientaffatto solo "reazionarie", ma bordo della democrazia ineludibie, se si parla infatti di dialettica democratica e non ideologia, non esorcizzabile o rimuovobile nel dibattito e "pensatoio" cittadino. A Ferrara presso la Parrocchia di Corpus Domini, Via Torboli 15. Per la rassegna Quadrini ha già parlato e discusso lo scorso Ottobre sul tema Bioetica o Bioetiche? Il problema della Verità e Persona o Individuo lo scorso e recente venerdì 16 novembre, sempre alle 21. Il 14 12, ore 21, focus su "Giustizia e Legge. Compatibiltà. Il dramma del dovere di obbedienza a leggi ingiuste. (R.G.)



D Quadrini, nuova edizione per le tue conferenze, lo scorso anno  di natura  bioetica, quest'anno?

Anche quest'anno le conferenze riguardano la bioetica, data l'ampiezza e delicatezza dei problemi che affronta, infatti come si desume dalle componenti il lemma riguarda la valutazione etica dei comportamenti concernenti la vita, e non solo dell'uomo, in tutti i suoi aspetti.

D- Quadrini, un approfondimento sui temi in programma?

Gli incontri di quest'anno sono strutturati come un corso. Infatti i primi tre incontri riguardano la definizione di bioetica e il problema della compatibilità delle varie bioetiche alla luce del concetto di Verità oggettiva, il secondo concerne la definizione dell concetto di persona e le sue conseguenze. il terzo valuta le leggi positive alla luce dei principi eterni del diritto naturale, come evidenziato da Sofoscle, Cicerone e San Tommaso d'Acquino,  il quarto il problema dell'aborto, il quinto la produzione industruale e la compravendita di essere umani. Il sesto la valutazione dell'omosessualità alla luce della lettera di San Paolo Apostolo ai Romani, il settimo è una lettura, alla luce del diritto naturale della legge istitutiva delle unioni civili, l'ottavo l'analisi dell'ideologia di gernere (gender) e le sua implicazioni con il sistema scolastico e l'educazione dei bambini e dei ragazzi, l'ultimo sarà sui problemi del fine4 vita (dat ed eutansia

D- Quadrini,  Dio e la Scienza, in due parole,  conciliazioni possibili?

Scienza e Fede sono pienamente compatibili in quanto  la prima trova il suo fondamento in quella ragione che costituisce i  prambula fidei, il contrasto sorge quando la scienza, venendo meno alla sua struttura epistemologica, diventa scientismo, cioè ideologia, rinunciando a spiegare il come degli eventi per arrivare a spiegare il perché (compito primario della filosofia) che supera l'aspetto fisico della realtà con la metafisica.

Inoltre non dobbiamo dimenticare che la scienza è uno dei sette doni dello Spirito  Santo






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