E' ormai un fatto acquisito. Antonio Gramsci, insieme a Croce e Gentile, è la figura più importante del panorama intellettuale italiano del XX secolo. Non solo: Gramsci è l'autore italiano più conosciuto e tradotto nel mondo, ovviamente dopo Dante Alighieri. Antonio Gramsci sta godendo di una fortuna straordinaria e sulla scorta di ciò cresce il numero delle edizioni delle sue opere in una sempre maggiore interpretazione critica. E ben si può dire anche che gli scritti gramsciani sono entrati in circolo in un periodo diverso da quello in cui l'autore le compose. Ed è ormai dato per scontato che Gramsci viene identificato come un classico e soprattutto come uno dei vertici del pensiero e della letteratura del Bel Paese, nonostante le proposizioni ideologiche: eppure anche queste si manifestano come un patrimonio culturale italiano di rara qualità espressiva, oltre che di ricchezza semantica. Dunque Gramsci oggi viene studiato e decifrato come uno dei grandi classici della lingua italiana. Non mancano in lui suggestioni e intuizioni, infatti, che ne fanno uno dei pilastri della nostra storia culturale e politica. Insomma un Gramsci, che entrando nell'Enciclopedia Italiana, al quale restituisce ciò che gli era dovuto.
Casalino Pierluigi
Casalino Pierluigi