È in libreria il nuovo romanzo dello scrittore alessandrino Gianluca D'Aquino (anche autore e vincitore premi GIALLO MONDADORI), Pàrtagas, edito da Eden Editori, presentato ai lettori da una prefazione d'eccezione di uno dei maestri della narrativa, Sergio "Alan D." Altieri, che spiega come Pàrtagas affronti con un taglio per molti versi eretico il tema dell'islamizzazione del mondo, riuscendo ad allargare il genere fantasy non solamente a una nuova dimensione epica ma anche, e soprattutto, a una inedita prospettiva tematica: l'incontro/scontro, forse inevitabile, tra la libertà dell'immaginazione e il pragmatismo del reale. Con Pàrtagas, Gianluca D'Aquino, autore a tutto tondo e narratore a tutta caratura, narra nel certamente fantasy, ma costringe il lettore a confrontarsi con una impietosa, per molti versi agghiacciante, metafora sociologica sulla natura più profonda e più maligna del potere. Ed è precisamente nel giro di vite impresso alle componenti del fantasy che l'autore sposta le focali, altera gli equilibri, dilata la prospettiva in un intreccio multipolare in cui è soprattutto la politica a spostare il genere in una dimensione spiazzante e iconoclasta.
Pàrtagas è un caleidoscopio attraverso cui l'autore ripercorre il passato, il presente e il futuro di un processo di compenetrazione, a volte subdolo, a volte violento, di culture, tradizioni e religioni. Un caleidoscopio in cui è presente un continuo intreccio di storie e una molteplicità di personaggi che si possono scorgere appoggiando metaforicamente l'occhio all'estremità dello strumento e, facendo ruotare l'interno, ossia le pagine del libro, si potrà osservare il generarsi di nuove realtà dall'unione dei frammenti di immagini relative ad altre realtà precedenti, che mutano, cambiano, si fondono e talvolta scompaiono.
La narrazione è continuamente sospesa e ripresa in più storie legate tra loro, che si sviluppano contemporaneamente, con una tecnica peraltro abbastanza tipica nei poemi cavallereschi. Il narratore lascia un filo e ne afferra un altro, poi riprende due fili pendenti e li intreccia fra loro, poi lascia cadere anche questi e ne intreccia altri ancora e così via, fino a comporre un grande arazzo narrativo.
Pàrtagas è la metafora del mondo inteso come entità territoriale concepita e divisa fra stati teocratici, in cui la religione è l'elemento dominante anche sul potere temporale.
A tutti gli effetti, la storia parla di una totale guerra mondiale delle religioni. Con una religione in particolare che minaccia la stabilità e la pace degli altri stati.
Ma Pàrtagas è anche un romanzo di fantasia, una storia epica e cavalleresca che affronta i temi e i valori dell'amicizia, dell'amore e del coraggio, e che vuole essere un passatempo per autori di tutte le età.
Il libro è stato brillantemente presentato ufficialmente sabato 3 dicembre 2016 alle ore 17:30 presso il Teatro Comunale di Alessandria (ingresso libero).....con molte -significativamente- durante l'evento-copie vendute in anteprima assoluta.
In allegato:
- immagini in formato *.jpeg (Copertina + Autore)
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