Microdialogo antipoetico di Mary Blindflowers

  

A Nizza, a Nizza
non si mangia la pizza.
L'amore ci salverà,
dalla prementalità!



Eh già, eh già...
e se ci spaccano il cranio?



Noi gli parliamo dell'iperuranio!



E se ci rompono in due?



Gli raccontiamo la favola dell'asino,
del bue,
a Nizza, a Nizza.



E se ci chiamano cani?



Gli portiamo la pizza,
due pani
di zenzero e frutta rubizza.



E se ci mettono il velo?



Sceglieremo il colore del protovangelo
nei sogni a ore per tutti.



Tempi brutti!



Gli affari dell'occidente imperiale
costano cari,
scrivilo nei tuoi diari segreti...
Scrivi, scrivi...
che ti fanno un favore
se vivi...