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Ferrara, lo sbarco sulla Luna o il G8 di Genova memory? Fiorentini, l'estremoverderosso non ha dubbi, ancora Genova...


La decadenza culturale e mediatica e politica di Ferrara cattura anche insospettabili almeno in certo senso.  Con la solita cassa di risonanza di certa stampa, sempre zelante in streaming autocommenti su questioni che minano la percezione suicidale buonista-migrantica, in certi casi, vera e propria negazione della parcondicio, semplicemente silente. anche su dichiarazioni gravi, al di là dell'intenzionalità dell'estensore, ovvero Leonardo Fiorentini.
Fiorentini, di coerente posizioni ecopacifiste da sempre (nel bene e nel male) a volte libertarie non banali, tra i promotori recenti di certa iniziativa antiproibizionista molto interessante e anzi eccome condivisibile (per stroncare anche a Ferrara la seconda o terza industria nazionale pur illegale). Poi si sa ancora zavorrato dal mito comunistico,  post68 e 77 eccetera.  Scoprirlo ora interventista mica in sè  negativo, ma non da posizioni appunto nostalgiche assurde e anche pericolose nel XXI secolo e in questa precisa fase storica, quando proprio l'emergenza migranti in Italia e in Europa (e anche a Ferrara) rischia di innestare tensioni sociali non dissimili in certo senso dai famigerati anni di piombo.  Con la fu sinistra incredibilmente (e certa intellighenzia e certa stampa) contro il popolo italiano e ferrarese, per le sue sciagurate opzioni multietniche e terzomondialiste acritiche.  Quel che poi è ancora più grave nel post di Fiorentini in questione, pubblicato in queste ore su Estense com, è poi qualcosa che è distante anni-luce dal sentire comune ferrarese del pensiero unico:  in questi giorni era l'anniversario, oserei dire, terrestre del primo sbarco sulla Luna del 20/21 luglio 1969, Apollo 11.   Siamo stati gli unici a ricordarlo nell'informazione ferrarese, anche perchè l'era spaziale a dispetto dei tempi e del percepito medio, è in gran progress, tra decine e decine di esopianeti scoperti dagli astronomi e dai telescopi di ultima generazione, lo stesso Curiosity su Marte da anni, Juno in questi giorni alla conquista di Giove per la prima volta. Non ultimo negli ultimi anni il fantascientifico turismo spaziale è tornato alla ribaltà con nuove e inedite potenzialità a breve medio termine.  Che fa certa intellighenzia a Ferrara invece.  Ricorda ancora la famosa vicenda del G8 di Genova con la tragica scomparsa di un ragazzo, ingenuo, colpito poi per legittima difesa da un agente come ha sentenziato persino la Corte Europea. Ragazzo che ha pagato certamente fin troppo e letalmente un errore, mentre tutti gli autori delle devastazioni precedenti o parallele di Genova, per chi ha la memoria completa, l'han fatta franca o quasi.  Noi siamo oggettivi, ovviamente non dimenticare le degenerazion finali ben note delle forze dell'ordine alla Caserma Diaz  tutte puntualmente punite dalla legge italiana.  Ma Fiorentini ha testualmente scritto che proprio il G8 di Genova con quelle vicende ricorda tutt'oggi la verità di una generazione che aveva Ragione! Insomma come se Toni Negri rivendicasse ancora tutti i casini anche tragici degli anni di piombo.  Colpisce questa nostalgia movimentistica del Fiorentini, semplicemente reazionaria, i solit untorelli furiosi già combattuti dallo stesso Berlinguer a suo tempo,  antistorica e persino antiepocale a livello appunto galattico. La storia ricorderà sempre lo sbarco sulla Luna, il G8 di Genova solo pagine del passato, ci ha rimesso purtroppo un ragazzo,  ma quella data  nessun memo per qualsivoglia generazione rivoluzionaria e creativa 2.0, degna del nostro tempo.  Certo alternativismo, già obsoleto ai tempi di Genova, è estinto. Che qualcuno lo rimpianga ancora a Ferrara è un pessimo segnale, antidemocratico e basta!


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