Governo Letta? L'Italia non esiste più, una Colonia di Neuropa e la Finanzocrazia


*Nota di Asino Rosso   ---   Governo sconcertante. Nessun commento. O meglio Onore a Berlusconi: dato per morto dal PD giustizialista è riuscito persino a Vincere ancora le Elezioni. Lui il vero vincitore, e in ottica democratica autentica, visti 20 anni di oggettiva persecuzione politico-giudiziaria- quasi quasi se lo merita.  Dal punto di vista mediatico un genio, gli altri rispetto a lui vanno ancora in bianconero....e analogico....   Ora via Alfano...  vicepremier e ministro dell'Interno!!! Ma le stagioni non sono optional ... anche Silvio ha storicamente fatto il suo tempo..   Il PD è già morto, Letta è come Breznev defunto e imbalsamato alle ultime parate dell'Armata Rossa!!!   Quando un Franceschini diventa persino Ministro, allora forse anche la presunta aggressione a Roma, tutta una sceneggiata a scopo audience?  Ma la fine dell'Italia è ora alla luce del Sole!   Hanno rotto, i comunisti, i coglioni per 20 anni sul conflitto d'interessi di Berlsconi e ora:  nel Governo Letta .... il Direttore  GENERALE della Banca d'Italia ALL'ECONOMIA!!!!  E IL PRESIDENTE ISTAT al Lavoro e le Politiche Sociali!  All'Immigrazione una donna PD nata in Congo!!! 
Tutti enormi conflitti d'interessi, i primi due Comparse del sedicente Rigor Montis  e della Finanzocrazia europea e mondiale. La terza, un enorme conflitto d'interessi psicologico per forza di cose!!!  Insomma la sovranità italiana residua non esiste più!  Ora siamo una Colonia ufficiale di Neuropa......    Presi x il culo tutti gli elettori del PD e anche probabilmente del PDL...  in questo incesto governo di occupazione nazionale, antidemocratico e totalitario, non eletto dal popolo che aveva votato i Partiti con ben altri programmi!!!  8 milioni di Italiani , Beppe Grillo, deportati all'Opposizione forzata, neppure un ruolo "secondario" come mai successo nella storia della democrazia (presunta) italiana!!!    ORWELL  DOCET....    Si annunciano mesi  caldi, il popolo italiano ormai è come il Vesuvio,  ma LA CASTA ORA GOVERNA PERSINO IN UN BUNKER..  si sa poi che fine fanno tutti i Bunker, da Hitler a Caecescu a Osama Bin Laden...  INCREDIBILE LA SODDISFAZIONE DI NAPOLITANO... INIZIO' IN UNGHERIA CON I CARRARMATI E HA FINITO CON I CARRARMATI   TEDESCHI.... SVENDENDO L'ITALIA!!!! 
 
ROMA - Nasce il governo di Enrico Letta. Il premier è salito sabato pomeriggio al Quirinale e dopo l'incontro con il presidente Giorgio Napolitano ha sciolto la riserva e presentato la lista dei ministri: 21, di cui 7 donne, un record per l'Italia, e molti quarantenni. Nove ministri sono del Pd, 5 del Pdl, 3 di Scelta civica e 4 tecnici. L'età media è di 53 anni, contro i 63 del governo Monti. Oggi alle 11.30 al Quirinale il giuramento.

La lista dei ministri

Nasce dunque il governo Letta. Con il segretario del Pdl Angelino Alfano vicepremier e ministro degli Interni, il direttore generale di Bankitalia Fabrizio Saccomanni all'Economia e la leader radicale Emma Bonino agli Esteri. Un governo «politico», dice subito il presidente della Repubblica, con «record di presenza femminile». Tra di loro si segnala la presenza del primo ministro di colore della storia repubblicana: Cecile Kyenge, deputato del Partito democratico che approda al ministero senza portafoglio dell'Integrazione.

Filippo Patroni Griffi, già ministro del governo Monti, resterà al fianco di Letta nella veste di sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio. La presenza di Alfano come vicepremier e titolare del Viminale, suggella invece l'intesa di governo tra Pd e Pdl. Al ministero degli Esteri approda Bonino, trasloca invece dagli Interni alla Giustizia Anna Maria Cancellieri.

Nomi esterni alla politica sono quelli di Saccomanni all'Economia e del presidente dell'Istat Enrico Giovannini al Lavoro e alle Politiche sociali. Al dicastero della Difesa si insedierà Mario Mauro, capogruppo di Scelta civica al Senato. Il sindaco di Padova Flavio Zanonato (Pd) avrà la responsabilità dello Sviluppo economico. Alle Infrastrutture e Trasporti arriva Maurizio Lupi (Pdl), vicepresidente della Camera.

Alle Politiche agricole la deputata Pdl Nunzia De Girolamo, all'Ambiente il deputato Pd Andrea Orlando, all'Istruzione, Università e Ricerca Maria Chiara Carrozza, ex rettore dell'Istituto Sant'Anna di Pisa e
deputato Pd. Ai Beni e attività culturali e Turismo approda Massimo Bray, direttore editoriale Treccani e deputato Pd. La Salute va alla pidiellina Beatrice Lorenzin.

Quanto ai ministeri senza portafoglio, confermato agli Affari europei il ministro del governo Monti Enzo Moavero Milanesi. Agli Affari regionali e autonomie c'è Graziano Del Rio, presidente dell'Anci. Alla Coesione territoriale il sociologo Carlo Trigilia, ai Rapporti con il Parlamento il deputato Pd Dario FRanceschini, alle Riforme Costituzionali il senatore Pdl Gaetano Quagliariello, all'Integrazione Cecile Kyenge, originaria del Congo, alle Pari opportunità, Sport e Politiche giovanili la campionessa olimpica e senatrice Pd, nata in Germania, Josefa Idem, alla Pubblica amministrazione e semplificazione Gianpiero D'Alia (Udc).

Napolitano: governo politico. «Non c'è bisogno di nessuna formula speciale» quello che nasce «è un governo politico formato nella cornice istituzionale e secondo la prassi» della democrazia parlamentare, ha detto il capo dello Stato...  (!!!!) .C
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/enrico_letta_governo_quirinale_consultazioni/notizie/273565.shtml