Passa ai contenuti principali

I Racconti Neri di Patrizia Benetti (Este Edition-Ferrara) * recensione di Emilio Diedo

 

 

Patrizia Benetti

 

Racconti neri

 

Prefazione di Nicola Lombardi

In copertina disegno di Davide Zabbari

Este Edition, Ferrara 2012, pp. 88, € 10,00

 

 

È un debutto, questo di Patrizia Benetti. E direi che abbia iniziato nel migliore dei modi. I suoi Racconti neri, avvallati dalla lucida e competente prefazione di Nicola Lombardi, esprimono in toto quel colore nero del titolo. Un colore spettrale, catramoso, buio… tetro come mai possa essere reso in maniera così coerente.

È un’appassionante raccolta di storie brevi, talora brevissime, compiute anche in un’unica pagina. Nel complesso sono ventinove racconti che, nella loro struttura narratoria, accolgono elementi horror, noir in senso stretto, onirici, talora fiabeschi, se non mitici, nonché mistici. Spesso dalla natura marcatamente psicopatica o quanto meno psichiatrica. Dove il fantastico, che affianca in maniera dosata, realtà ai limiti della normalità, è invariabilmente il sale che ne dà il giusto condimento. Sono, in buona sostanza, racconti «non di rado feroci, fulminanti, pregni di sinistro fatalismo [che] scorrono come un torrente sanguinoso, arpionano il lettore con i loro artigli e lo trascinano in territori oscuri attraverso i quali la penna dell’autrice vaga con sicurezza, e anche con divertimento». È quanto afferma il prefatore, il quale, nello specifico letterario, è davvero abile. Non poteva l’autrice fare scelta migliore per introdurre al libro.

È poi la stessa Patrizia Benetti, nella sua nota in quarta di copertina, ad aiutarci a completare esaustivamente l’analisi del contesto. Scrive infatti: «Storie sanguigne in cui la trama si dipana veloce, ironica e tagliente con i suoi mille protagonisti, vittime e carnefici di quel grottesco, fatale, friabile, girotondo impazzito che è la vita. / Scenari sempre nuovi, situazioni in continua evoluzione, in cui l’accento è volutamente posto su un rocambolesco finale a sorpresa».

Si sottolinea che nei racconti iniziali, la scrittrice, quasi si vergognasse d’essere donna, o forse nella convinzione di rendersi più credibile nei confronti del fruitore, si rende Io Narrante al maschile.

Sono varie le trame attinte, o per lo meno suggestionate, dalla Storia. Si vedano, ad esempio:

  • Lite tra innamorati, che rievoca, in una versione assolutamente anomala, perché soprattutto blasfema, per non dire criminosa, in quanto la pura accidentale casualità sa divenire premeditazione bella e buona, il romantico dramma dei due amanti veneti Giulietta e Romeo;

  • La minaccia, diretta trasposizione della vicenda dell’Odissea, quando, Ulisse, con inganno, ma per una questione di legittima sopravvivenza (il che non coincide per niente nella narrazione della Benetti), accieca il ciclope Polifemo;

  • ed infine, Lacrime di coccodrillo, che mette a confronto la raccapricciante vicenda del conte Ugolino, il quale per sfamarsi – proprio come si giustifica l’orco protagonista di questa nuova ed emulativa storia –, divora o meglio letteralmente si mangia, digerendola pure, la sua prole.

 

Ferrara, luglio 2012

 

Emilio Diedo

 

 

*

Racconti Neri è una raccolta di storie brevi nelle quali si fondono generi diversi ma affini: horror, noir e fantastico. Storie sanguigne in cui la trama si dipana veloce, ironica e tagliente con i suoi mille protagonisti, vittime e carnefici di quel grottesco, fatale, friabile, girotondo impazzito che è la vita. Scenari sempre nuovi, situazioni in continua evoluzione, in cui l’accento è volutamente posto su un rocambolesco finale a sorpresa. (P.B.)

 

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...