Civiltà: uomini, donne, giovani, bambini in Libia, lezione futurista al medioevo islamista


TRIPOLI - Nel venerdì di preghiera il popolo di Bengasi torna in piazza. Non per manifestare contro l'America, ma al contrario per ringraziare l'amministrazione di Barack Obama che ha aiutato la Libia a liberarsi di Moammar Gheddafi. Per ricordare ancora una volta con dolore l'ambasciatore Chris Stevens, ucciso dagli integralisti 1 proprio a Bengasi. E a sorpresa per assaltare le sedi delle milizie islamiche. Prima quella del gruppo di Ansar Al Sharia (responsabile dell'attacco al consolato Usa), poi quella della brigata Raf Allah al-Sahati, dove ci sono stati combattimenti in cui almeno quattro persone hanno perso la vita e altre 40 sono rimaste ferite.

Dalle 4 del pomeriggio migliaia di giovani, uomini, donne e bambini sono scesi in piazza in una "giornata per la salvezza di Bengasi". La salvezza dalla deriva che sembra stia portando la Libia sotto il controllo degli integralisti e dei combattenti jihadisti.

La manifestazione è andata avanti per ore, allegra e felice dopo giorni cupi di depressione e di vergogna per l'omicidio di Chris Stevens. Poi all'improvviso centinaia di giovani si sono spostati verso il quartier generale della milizia islamica salafita... c


repubblica
http://www.repubblica.it/esteri/2012/09/22/news/libia_assalto_a_milizie_islamiche-43009017/