Filippo Tommaso Marinetti, mente e anima del futurismo, è morto a Bellagio nel 1944. Nel 2012, la città lo vuole ricordare, dedicandogli il Festival Internazionale dell’Arte. Prima 80 statue futuriste sono state installate tra vie, piazze e palazzi. Poi la biblioteca civica (piazzetta Cavalier Augusto Bifolco) si apre per tre serate in suo onore, tra poesia, teatro, narrativa, canzone e danze futuriste.
Sabato 14, alle 21, appuntamento con L’arte è un gioco serio, con la partecipazione di Carmine Lubrano, Simona Cattaneo e Luca Mezzadra alla chitarra. Una serata che oscillerà tra lo sberleffo e i testi seri di Corbiere, Picabia, Marinetti, Endre Bartos, e Dylan Thomas, alla riscoperta della natura ironica della letteratura che dai futuristi è arrivata fino a Totò. ... C
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