Certo buonismo neppure tacito- fa di queste iniziative legittimissime quasi un boomerang... Marco Cremonini Neuchatel/Como)
Oggi fainotizia.it vuole informarti su un aspetto spesso ignorato dei Cie: a causa di una normache esiste ma non è applicata continuiamo a sprecare milioni di euro sullapelle di migliaia di immigrati.
Il 60% degli “ospiti” deiCentri di Identificazione ed Espulsione proviene dal carcere e sconta in praticauna pena supplementare che può arrivare fino a 18 mesi, perché l'identificazionedi un clandestino finito in carcere comincia solo alla fine della pena, quandoè trasferito in un CIE.
Per svuotare i CIEbasterebbe applicare una direttiva interministeriale rimasta lettera morta dal2007, a causa del conflitto tra la polizia penitenziaria e quella ordinariache ha garantito di fatto il mantenimento dei centri.
Sempre più inutili, costosie invivibili, i 13 CIE italiani sono spartiti principalmente fra tregrandi gruppi: Croce Rossa, L'Oasi di Siracusa, una grandecooperativa e Connecting People, un consorzio di cooperative di Trapani.A loro è destinata una spesa di 103 milioni di euro nel 2011, 174 nel 2012 e216 nel 2013.
In tempi di spendingreview il Governo Monti potrebbe quindi facilmente evitare queste spese. Mapiuttosto che applicare la direttiva Amato-Mastella il Governo ha deciso diprivilegiare le ditte che hanno abbassato la retta quotidiana destinata aireclusi di questi centri portandola da una cifra media di 45 a 30 euro algiorno. Attraverso questa asta al ribasso, ad esempio, la cooperativa L'Oasi siè aggiudicata la gestione dei Cie di Bologna e di Modena per soli 28 euro algiorno a recluso.
Su questo tema Emma Bonino e i Radicali hanno presentato in un recente convegno al Senato, cui hanno partecipato anche ilMinistero dell'Interno Anna Maria Cancellieri e il Ministro dell'integrazioneAndrea Riccardi, una semplice proposta: l'applicazione della normativa cheesiste già dal 2007, ottenendo per ora la formazione di un gruppo di lavoroapposito convocato dal Ministero dell'Interno sulla riforma dei CIE.
Vi proponiamo l'inchiesta"Gli intrappolati - Il cortocircuito dell’identificazione tra CIE ecarcere", realizzata da Antonio Mangano per FaiNotizia.it con interviste aGiuliano Amato – ex Presidente del Consiglio, Marcella Lucidi –Avvocato, sottosegretario del Governo Prodi, Simona Moscarelli –Avvocato, OIM, Francesca De Masi – Responsabile sportello contro latratta CIE di Ponte Galeria e Jean Leonard Touadi – deputato PD.
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