Ferrara: la sindrome di Stoccolma colpisce anche le biciclette!


* Tagliani in TV per la campagna contro le cicche.... ma - Freud docet- non per l'educazione al quadrato- ma per altre vessazioni ai liberi cittadini...  A Ferrara... senza una rete di portaceneri... urbani decenti... senza bagni pubblici o ostelli in area centro storico o almeno (il secondo) non area ex inceneritore!  Senza discernere tra l'affaire Cona e questioni - come le cicche - relativamente ma oggettivamente secondarie, se non la mente psudoambientalista  di  una giunta pronta alla caccia al fumatore, piena di ex apolegeti delle sigarette...  care agli Hyppies!!!  Ora anche  querelle dentro la casta.  I vigili non si fidano più del Comune (li penalizzano persino negli stipendi mentre a Ferrara  l'extraeuropeo  ha quasi le chiavi della città (vedi Area Grattacielo eccetera). Non ultimo, persino nella Pechino d'Italia delle biciclette, neppure gli ecociclistii quasi istituzionali si fidano più del PD locale. E quest'ultimo ha sempre Ragione, mai una autocritica!!!  La sindrome di Stoccolma a Ferrara... avanza! Colpite anche le biciclette.  Ma... a quando una bella multa contro la non intelligenza a Ferrara???

Marco Cremonini  Neuchetel/Como x Asino Rosso

Bici, ingiuste le critiche al Comune

 

 

Gentili redazioni,

a seguito del comunicato stampa dell’Associazione Amici della bicicletta sull’adesione della giunta comunale alla campagna “Salviamo i ciclisti”, ribadiamo l’intenzione dell’Amministrazione a continuare nel proprio impegno a favore della mobilità ciclabile.

Spiace e stupisce leggere l’intervento del direttivo degli amici della bicicletta che interpreta la volontà dell’amministrazione come demagogica, non riconoscendone l’impegno concreto per i diversi progetti per il 2012 già messi in campo, dal Comune, assieme alla Agenzia della mobilità.
I progetti e le attività sono stati presentati in un recentissimo incontro dall’Amministratore Unico di Ami alla delegazione della Fiab e, come tali, potranno concretizzarsi nel corso dei prossimi mesi. Questa ampia gamma di interventi verrà realizzata a partire dall’ aggiornamento del BICIPLAN e dallo svolgimento di un’indagine per il monitoraggio del modal split nella città di Ferrara. Si proseguirà con l’istallazione entro l’estate delle postazioni delle biciclette del progetto bike sharing “MiMuovo in bici”; con la campagna pubblicitaria di sensibilizzazione all’uso della bicicletta in città da realizzarsi entro l’estate; con l’istallazione di 7 contabici in vari punti della Città attraverso il progetto europeo Bicy, mentre i cittadini che vorranno contrastare il furto della propria bicicletta saranno sensibilizzati alla targatura del mezzo. Infine ci sembra molto importante la partecipazione della Città di Ferrara al progetto europeo CycleLogistic volto alla sperimentazione dell’uso delle cargo bike per il trasporto nei centri urbani di carichi in quantità modeste.

Nell’incontro si sono anche raccolte le richieste e le proposte della Fiab a seguito delle quali ci si è impegnati a organizzare un incontro (imminente) con l’assessore alla mobilità per intraprendere, unitamente ad altre associazioni della città, un percorso di scambio e di confronto più cadenzato e coinvolgente. Più partecipato insomma e non certo per contenere il diritto di critica su alcune problematiche che si possono rintracciare nelle politiche per la ciclabilità ma, in particolare, anche per condividere alcuni passaggi, alcuni progetti con le associazioni direttamente coinvolte che hanno interesse a partecipare, senza chiusure o pregiudizi. Crediamo vadano esplorate tutte le possibilità volte ad incoraggiare un confronto per un lavoro concreto in grado di riprendere interventi mirati per favorire il miglioramento della mobilità ciclabile e della sicurezza dei ciclisti in città.

Aldo Modonesi, assessore alla Mobilità, e Anna Rosa Fava, portavoce del Sindaco
 
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