Roby Guerra in libro manifesto "Nuova Oggettività" Intervista









D - "Nuova Oggettività" o "New Realism"* -nuova sbandierata rotta oltre il postmoderno di certa area storicamente "gauche"- nel futuro prossimo?
R – Superare criticamente il postmoderno è comunque positivo. La rotta di Ferraris e lo stesso Eco ecc.,  tuttavia è probabilmente ancora ideologica, sembra-per ora- anche una rimozione del postmoderno per una sorta di neoempirismo ermeneutico. I dubbi già espressi dagli stessi Vattimo e Maurizio Catellan, anche dal nostro Saccoccio sono pertinenti, non solo witz gratuiti.
 Nuova Oggettività invece, e il Libro Manifesto già lo attesta, è già oltre l'entropia del Dibattito. E' un fatto. Certamente l'interfaccia dialettica resta aperta....Comunque -anche in Italia una nuova stagione postideologica è in fase nascente, nell'ex/post sinistra e nell'ex/post destra.


D- Davvero possibile, nella prassi, danzare tra il computer e i graffiti, tra l'azzurro del cielo e il silicio fosforoscente?
R –Ogni epoca rivoluzionaria esige risposte rivoluzionarie. Crisi planetaria o meno-anzi essa è effetto certamente della web revolution, misconosciuta nelle stanze dei bottoni - e nei depositi blindati di.... Wall Street- oggi la conoscenza è come una time machine. E' tempo di farla viaggiare...

D- Verso l'Ingegneria im-prevedibile della felicità o una sfida estrema alle stelle, prima dell'implosione della civiltà?
R –Nessun apocalisse all'orizzonte: male che vada il futuro rischia di essere noioso e lento. Ma la conoscenza tecnoscientifica è sempre più un miracolo concreto che avanza: il problema sono le zavorre che frenano il futuro e la meraviglia venute alla luce e dei prossimi decenni.


D- Tra realtà e utopia, l'Italia tra 100 anni...
Spero almeno che a scuola insegnino Galileo e Leonardo prima di Manzoni o Carducci... o Marinetti anziché Benedetto Croce.  E che non si discuta più tra umanisti e scienziati di parole estinte... Poi il crocifisso può benissimo restare sul muro o anche in ...nD nelle tecnoschool dopo Internet. E oltre al Santo Natale che si celebri anche la nascita non dell'unità d'Italia ma di Einstein...