Game Over: il film di Landini-Czertok a Ferrara

Il postdadaismo e tecnofuturismo di Landini sommato, meglio mixato, con la poetica situazionista di Czertok e viceversa, si ricompongono nel film in un fantastico prodotto squisitamente sintetico e aperto. Immagini e parole e colori e combinatorie in libertà, tra ricerca estetica e hackeraggio.... sociale, comunicativo ma non demagogico, insomma overground del XXI secolo prima decade, art-politik trasversalissima per scenari desideranti prossimi venturi. Una bella e corrosiva Macchina astratta.