Il Pd Ferrara allergico all'acqua pubblica

Il Pd non vuole la gestione pubblica dell’acqua

di Valentino Tavolazzi
Ora sono tre le proposte di modifica dello statuto comunale sul servizio idrico integrato, al netto della proposta del movimento referendario acqua pubblica. Nella commissione di venerdì Pd ed alleati hanno proposto la loro formulazione: “Il Comune riconosce l’acqua quale patrimonio dell’umanità, bene comune, diritto inalienabile di ogni essere vivente, privo di rilevanza economica, la cui gestione non deve essere assoggettata alle norme del mercato interno, in quanto bene essenziale per garantire pari dignità a tutti i cittadini”. La modalità scelta dalla maggioranza è stata l’emendamento alla proposta del Prc/Pdci, palesemente finalizzata a catturarne il consenso. Progetto per Ferrara ha evidenziato la debolezza di tale formulazione.
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