Futurismo: intervista a Roberto Guerra

D. ormai tra libri cartacei e e-book, hai collezionato diversi lavori, ne vuoi ricordare qualcuno?

R-Il primissimo, Fiori della Scienza; per il manifesto microchip neo-futurista (anni 80!), per la videopoesia tratta dal volume e proiettata a U-tape, ai tempi del celebre Centro Video Arte del grande Farina. In fondo avevo già scritto tutto lì: dopo è un super remix al cubo non stop per comunicare i miei più felici esperimenti letterari ed elettronici, quando ...appena era nato il Commodore 64!

D. hai appena (22-24-10-2010)- partecipato a Transvision 2010, in che veste?

R- come scrittore ..informato sui fatti.... ho parlato del futurismo. Un onore accanto ai più grandi filosofi informatici del nostro tempo. Grazie alla recente sinergia futurismo e transumanesimo dei vari Campa, Prisco, Vaj, Pillia, oltre naturalmente a Graziano Cecchini e Antonio Saccoccio ed altri: quelli italiani..in quanto il movimento è appunto internazionale; c'erano anche Aubrey de Grey e Natasha Vita More, gente abituata alla CNN...


D. TransVision 2010: si trattava  di tre giorni che riguardano il futuro in ogni sua visione, da quella artistica a quella scientifica, tu che cosa hai presentato più nello specifico?

R- Ho parlato del futurismo nella sua continuità fino ad oggi. Tra Futurismo Oggi (Benedetto....Grisi....Pinottiini----Antonio Fiore...Luigi Tallarico), Azione Futurista (Rossotrevi), netfuturismo, anche di Sgarbi e Salemi come esempio di futurismo sociale. E supportato dai clip di Forlani e Landini (un live paradossale poetico con il sottoscritto) e da Maurizio Ganzaroli (cioè Te), il promo official proprio su Moana.

D. quali sono le tue prossime attività che hai in mente?

R-A febbraio il mio libro programmatico sul futurismo post1944 e del duemila. Già edito in gran parte in articoli della blogosfera.

D. quali sono le tue collaborazioni eccellenti?

R- Un puro scanner: Rossotrevi, Riccardo Campa, Giulio Prisco, Enzo Benedetto,Antonio Saccoccio, Paolo Ruffilli..... tra i concittadini Te... Roversi, i miei amici videomakers, Marialivia Brunelli, D.J. Afghan, Giorgio Felloni, lo stesso Vitaliano Teti (anche lui via video a Transvision 2010 e molto apprezzato) che-dopo anni di oblio è riuscito a rilanciare Ferrara come capitale video.