*da La Nuova Ferrara
NON SPARATE SUI BUSKERS
Da ventitré anni, il centro di Ferrara è pacificamente invaso da migliaia di cittadini che vengono per ascoltare i tanti musicisti ed attori di strada invitati dagli organizzatori del Buskers Festival. Questa manifestazione, nata da una felice intuizione di Stefano Bottoni, è cresciuta nel corso degli anni e ha saputo affrontare e superare i tanti problemi che nascevano. Sicuramente il problema dell’ordine pubblico era (ed è) tra i più gettonati. Ricordo situazioni critiche, una decina d’anni fa, in via San Romano e in Porta Reno con gruppetti di ‘pelloni’ che cercavano di accreditarsi come musicisti o che venivano alle mani perché ubriachi fradici.
Una felice collaborazione (che si è consolidata negli anni) tra le forze dell’ordine e gli organizzatori del Buskers Festival ha risolto tutte le criticità, garantendo sempre lo svolgimento di questa manifestazione che tante città del Nord Italia ci invidiano e vorrebbero...rubarci. Anche il signor Rossi (Andrea) si è concesso un passaggio per il centro e, anziché il traffico caotico di auto (come nei famosi cartoni di Bozzetto), si è trovato in mezzo a tante persone vocianti, allegre, in ascolto delle varie proposte musicali. I punkabbestia? Qualcuno c’era, ma non faceva niente di socialmente riprovevole. Non combinava casini! Dato che il nostro signor Rossi (Andrea) di...Casini se ne intende ed ha un certo fiuto, si è messo in caccia di risse tra punkabbestia. Non trovando di meglio, ha preso penna e calamaio e ha scritto alla Nuova Ferrara, denunciando una pericolosa rissa tra ‘ruznoni’ per una lattina (non latrina!) di birra. Luogo della pericolosa tenzone? I giardini di via Cesare Battisti. Ma lì non c’è il Buskers Festival! E allora? L’importante è sparare sulla stampa una lettera costruita sul nulla. Il nulla e il suo mentore! - Pier Luigi Guerrini