Il Compagno Fini a Mirabello! di Alberto Ferretti

Con la manifestazione di Mirabello Fini ed i suoi seguaci completeranno il trasbordo ideologico?

 

Dopo l’insanabile strappo con Berlusconi ed il “Suo” PDL e con la manifestazione di Mirabello del 5 settembre che, come pare, sancirà la nascita del nuovo partito, si completerà il percorso finiano di smarcamento dal centrismo rappresentato in questi ultimi vent’anni dal Cavaliere. E dato che la destra, come categoria politica,  gli era già sconosciuta da tempo, dopo averne scientificamente preso le distanze, ripudiandola ed abiurandola dalla A alla Z, eccolo giunto al traguardo del suo trasbordo ideologico: l’alleanza con il centro-sinistra!

 

Abbiamo letto, infatti, le dichiarazioni di apertura ai malcontenti del PD da parte del suo braccio destro Italo Bocchino –secondo alcuni giornalisti il vero deus ex machina della strategia finiana- e pare che l’alleanza con il centrosinistra sia la nuova frontiera del politico bolognese, e dove altrimenti potrebbe cercare di catturare voti questo nuovo partito?

 


 

Se potessimo fare un salto indietro nel tempo e ci recassimo ad una festa tricolore di Mirabello degli anni ‘80 per riascoltare gli interventi di Giorgio Almirante, allora potremmo sicuramente dire di avere ascoltato qualcosa veramente di destra. Ma oggi, Fini, Barbareschi, Della Vedova, tra riconoscimento delle coppie gay, cittadinanza breve (e quindi voto) agli immigrati, manipolazioni embrionali etc., fanno dichiarazioni da fare invidia a Danton o Robespierre.

 

Staremo a vedere, ma soprattutto a sentire, poiché a Mirabello potrebbe andare in scena il giacobinismo degli anni 2000. E la destra, evidentemente, è tutt’altra cosa!

 

Alberto Ferretti