martedì 20 luglio 2010

Il mito del Cavaliere Nero Silvio Berlusconi

da IL GIORNALE

di Marcello Veneziani

Volete farci credere che una cosca mafiosa guidata da Silvio Berlusconi ha preso in mano l’Italia e «ruba per comandare, comanda per rubare». Volete farci credere che ogni fenomeno di malavita e di malaffare degli ultimi trent’anni, dalla P2 alle stragi di mafia, dalla corruzione alla camorra, abbiano come «utilizzatore finale» e corruttore sovrano Silvio Berlusconi, prima nel mondo degli affari e poi della politica.

Volete farci credere insomma che decine di milioni di italiani, abbiano preferito farsi governare per tutti questi anni da un Delinquente Assoluto e siano così imbecilli e ammiratori della delinquenza da preferire lui a un’Italia migliore e più onesta ricacciata all’opposizione.

Così fu secondo voi, ai tempi di Mussolini il dittatore, così è stato ai tempi di Andreotti capo della Cupola e di Craxi Re di Tangentopoli, così è ai tempi di Berlusconi che è sintesi dei tre precedenti.

Ora non sono così scemo e velenoso da rovesciare la vostra sentenza, e credere da un verso che Berlusconi sia un santo circondato da santini, e dall’altro che voi siate aguzzini connessi a una rete di magistrati e spie. Ma non posso accettare la riduzione di un governo, di un leader e di un popolo che lo sostiene, a una rete criminale. Non posso farlo e non per principio o per partito preso, ma per senso della realtà, perché vedo i fatti e riconosco i moventi, conosco le biografie di accusati e accusatori, i caratteri, le imprese, i risultati, faccio bilanci e paragono lati oscuri e lati positivi, e commisuro i politici di un versante ai politici dell’altro versante.

E tirando le somme, non riesco proprio a dire, nemmeno sotto tortura, che mi trovo davanti a un Delinquente che ha fatto del crimine, del furto e del comando, la sua Trinità di vita.

E non riesco nemmeno a dire che l’Italia starebbe meglio senza di lui.

segue

http://www.ilgiornale.it/interni/quella_tesi_ridicola_cav_malavitoso/18-07-2010/articolo-id=461567-page=0-comments=1