Recentemente sulla stampa anche regionale, esternazioni in sè apprezzabili dell'ex Assessore alla Cultura regionale Alberto Ronchi, ferrarese.
Clamorosi e netti attacchi alla casta Ferrara, alla sua politica e politica-culturale, del leader dei Verdi (per fortuna non alla Pecorino Scanio) ferrarese. Un ex Assessore regionale che ha oggettivamente lavorato durante il mandato in modi anche appunto creativi, quantunque viziati dal vecchio vizio settario e ideologico, sia della matrice socialcomunista da cui proviene, sia da certo nuovo pensiero unico ambientalista, con azione concrete politico-culturali, ma insomma con privilegi d'area.... Ma nessun moralismo! Ronchi anche quando fu leader dell'Arci e poi Assessore culturale a Ferrara, ha comunque svecchiato la città, potato anche in questi anni archeoculture in via d'estinzione come certa Lirica e certo Teatro e così via: Ferrara sotto le Stelle, fiore al'occhiello della Nuova Ferrara del duemila, è senz'altro anche opera sua...
Quel che non quadra nei raid mediatici contemporanei è... il fuso orario completamente sballato! Certe parole bellissime ed eretiche doveva tuonarle, prima della perdita della poltrona in Regione, dovuta semplicemente- una volta tanto- a logiche realistiche, in quanto privo Ronchi (visto il disastro elettorale dei Verdi italiani) di necessari consensi elettorali stessi..... Ridicola inoltre la campagna pro ad personam in merito di certa intellighenzia bolognese e ferrarese, banale e prevedibile, tutti nostalgici di una generazione fallimentare pseudorivoluzionaria, da anni sempre foraggiata, distante anni luce dai buoni propositi euroverdi (alla francese o tedesca) che caratterizzano lo stesso Ronchi...
La poltrona sulla sfondo.. smarrita, vanifica e rende poco credibile la pur corrosiva analisi critica del leader verde ferrarese su un decennio almeno della storia politica e culturale di Ferrara, troppo dura anche sul pur non in gran forma Maisto (ma sicuramente meno settario di Ronchi): oltre al solito team- Ronchi- (ha fondato una sorta di Associazione, ora, a Bologna) di cui prima, vecchio e senile, estraneo alla rivoluzione nascente dal web e dei nativi digitali..... Un altro Avatar urge per Alberto Ronchi....