PARIGI (16 gennaio) - Brigitte Bardot dorme nuda, dopo una notte di passione. Serge Gainsbourg, al pianoforte, compone per lei una canzone d’amore: la prima della sua onorata carriera di provocatore, ribelle, protagonista sulfureo degli “swinging sixties”, i ruggenti Sessanta. BB si sveglia e, con voce da bambina capricciosa, reclama un croissant, poi si alza e inizia una sensualissima danza, a malapena coperta dal lenzuolo.
Brigitte è Laetitia Casta, corpo bianco da sirena, gran massa di capelli biondi e broncio.
Lui, Serge, il quasi sconosciuto attore di teatro Eric Elmosnino: somigliantissimo all’originale, orecchie a sventola ed eterna sigaretta, è stato scelto dopo il rifiuto di Charlotte Gainsbourg, la figlia di Serge e di Jane Birkin, alla quale il regista Joann Sfar aveva con originalità proposto il ruolo...
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