...la sentenza della Corte di Strasburgo mi ha finalmente aperto gli occhi. L’Italia deve svegliarsi dal suo medioevale torpore e imparare dalle avanguardie europee. Diciamola tutta: è l’ora di finirla con quest’Italietta cattolica, con questo Paese di campanili, con il frusciar di tonache pretesche e d’ingerenze cardinalizie a ogni piè sospinto.
Finalmente c’è un giudice a Berlino che riconosce l’inaudita violenza alla quale sono stati sottoposti fin dalla fondazione dello Stato unitario generazioni di studenti, costretti a incrociare con lo sguardo svogliato, quei due pezzi di legno inchiodati al muro. È ora di liberarsi da questi fardelli del passato, la cristianità è tramontata, la Repubblica è laica, i cristiani tengano i crocifissi in casa o in chiesa, non pretendano di imporli a scuola e negli uffici in pubblici né tantomeno nelle aule di giustizia dove vengono giudicati i poveri cristi...