Kitty ad ogni costo

Redazione


Kitty ad ogni costo, come una saga familiare, si apre con la narrazione delle vicende che precedettero la nascita di Concetta Vinciguerra e che, come vedremo, non sono raccontate a caso. La madre e il padre, sposi per via di un matrimonio riparatore, la Sicilia, così misteriosa e pittoresca, ma anche tremendamente dura e ostile, il nonno, assimilabile a un antico patriarca dalla numerosa famiglia. Questi gli ingredienti all'apparire nel mondo della piccola Kitty, chiamata da tutti, a Piazza Armerina dove trascorse l'infanzia, “La straniera”. Era già una diva in erba, ma quei genitori soffocarono sul nascere i suoi sogni, fino a imporle un matrimonio con un uomo che conosceva appena. A quindici anni la ragazzina, senza aver mai conosciuto l'amore, si ritrovò moglie e, poco dopo, madre di un maschietto. Il suo destino pareva segnato, la sua vita risucchiata nella voragine scura della rassegnazione, al pari di tante altre donne di quella strana terra. Ma la straordinaria bellezza e l'altrettanto fuori dal comune grinta fecero il miracolo. Concetta, che già aveva cambiato il suo nome in Kitty, un bel giorno lasciò dietro di sé tutto il dolore e la tristezza e si trasferì nelle più importanti metropoli d'Italia a tentare la via del successo. Aveva con sé solo una valigia piena di sogni, non sapeva bene come, né cosa sarebbe andata a fare, ma in breve si ritrovò modella e attrice, catapultata in una realtà popolata di personaggi famosi, begli abiti, gioielli e locali alla moda. Lasciò troppo presto la sua carriera per inseguire l'amore e per un po' visse una favola con il suo principe, il ricco e affascinante Ennio. Il lieto fine per la coppia fu rovinato da una tremenda piaga: il gioco d'azzardo. Un nuovo periodo buio per la nostra eroina, ma fu proprio allora che, accompagnando il figlio (che stava intraprendendo la carriera di musicista) in tournée a Londra, conobbe John Lennon e visse con lui una meravigliosa, intensa fiaba...
Ma la storia non era ancora finita e Kitty si trovò, in seguito, ancora a crollare e risorgere molte volte, per insegnare al lettore che non bisogna perdersi d'animo; mai.

Il libro Kitty ad ogni costo, uscito a settembre 2014 per i tipi di David and Matthaus in “Nude e crude”, la divisione editoriale che raccoglie opere scritte da donne che si raccontano senza gli schermi e le patinature che spesso le storie al femminile portano con sé, è straordinario perché, pur con i toni e il linguaggio di un romanzo, narra una storia completamente vera, dall'inizio alla fine. Per poterlo ultimare sono state necessarie quattro mani e due teste. Da una parte quelle della protagonista, Kitty Vinciguerra, che, con estrema lucidità e trattenendo a forza le emozioni che ricordare le procurava, ha esposto i fatti e gli eventi, descritto i personaggi, palesato le sensazioni. Dall'altra quelle della scrittrice Laura Corsini che ha avuto il difficile compito di tradurre sulla carta ogni sfumatura, cercando di mantenere una filologica aderenza alla verità, senza dimenticare l'aspetto coinvolgente che ogni romanzo che si rispetti deve avere.

Era poco più che una bambina, eppure veniva già dilaniata da una realtà in cui si sentiva fuori posto e che la sbranava pezzo a pezzo, che avrebbe fatto di tutto per piegare la sua testa altezzosa, sgretolare i suoi sogni ambiziosi e irraggiungibili”.

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David and Matthaus