M5Stelle all'assalto dell'Affaire Cona, l'ospedale piu diversamente "mafioso" d'Italia

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Chiederanno l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta sullo "scandalo dell'ospedale di Cona con i suoi 500 milioni di euro e un processo che si sta svolgendo a Ferrara". Lo annunciano i candidati consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle di Ferrara, che intendono in questo modo rafforzare l'azione dei pubblici ministeri della Procura di Ferrara e, nello stesso tempo, "fare emergere ulteriori elementi per identificare chiaramente le responsabilità politiche e, eventualmente, legali dell'intera vicenda, che sta portando al totale depauperamento di tutti gli ospedali del territorio della provincia di Ferrara".
L'iniziativa del Movimento 5 Stelle è stata stimolata da una serie di notizie apprese dai giornali e dalla televisione, a partire dal rischio di chiusura del reparto maternità dell'ospedale del Delta fino alle recenti dichiarazioni alla trasmissione Quinta Colonna sul caso del San Camillo di Comacchio. Tutte situazioni che, secondo i candidati M5S, non sarebbero altro "che un tentativo di distogliere l'attenzione dal vero problema", cioè appunto "lo scandalo dell'ospedale di Cona".
Il rischio di chiusura del reparto maternità dell'ospedale del Delta, come riferisce il M5S, viene palesato "soffermandosi unicamente ai dati statistici e senza fornire all'opinione pubblica un quadro completo dell'intera situazione sanitaria attuale e passata". Mentre "è alquanto singolare – aggiungono – che la stessa governance regionale sia stata criticata da un esponente nazionale del Partito Democratico e ci riferiamo alle dichiarazioni rilasciate dalla deputata Valentina Paris alla trasmissione Quinta Colonna di lunedì sera, quando alla domanda del conduttore Paolo Del Debbio se il caso del S. Camillo di Comacchio fosse "uno schifo [visto che è] una struttura bellissima" la risposta è stata che: "Non c'è dubbio […]. Questo è un caso estremamente eclatante di una struttura che ha una funzionalità, è evidentemente uno spreco che fa male e stride"". "Se una deputata – concludono i candidati del M5S – risponde in questi termini, da parte nostra non può che crescere l'indignazione per le scelte dei vertici regionali in primis e provinciali poi, i quali hanno creato un grave danno al servizio sanitario ferrarese e quindi ai cittadini, che oggi vengono informati dei dati statistici del Delta".