Appello provocazione di Sandro Giovannini e Intellettuali antagonisti per l'Italia 2.0 libera: Fermare l' ìimmigrazione selvaggia

APPELLO



 Ora qui poniamo ai nostri sodali e conoscenti, senza alcuna illusione d’univoca corrispondenza, né di pratica soluzione, un problema.  Di fronte all’autentica invasione che la nostra Nazione (e non solo il nostro stato, per le evidenti implicazioni ben più complesse e di lungo periodo) registra, con lo scomposto ed ingovernato flusso migratorio a noi diretto, pensiamo che sia improcrastinabile ormai che le nostre Forze Armate, Esercito, Marina ed Aeronautica, siano messe sotto il controllo formale e definitivo dello Stato Città del Vaticano od in subordine della Caritas. Non è una proposta pazza o provocatoria, ma un serio argomento di politica interna ed internazionale. Tutte le conseguenze di carattere costituzionale, amministrativo ed operativo, conseguenti, vedrebbero così una logica risoluzione nello spirito e nel corpo sociale per la perfetta corrispondenza animata dai migliori propositi umanitari e dalle più alte rispondenze morali, facendo finalmente chiarezza esemplare su statuti interni e dignità (anche di Corpo) non provvisorie.
In estremo subordine, al non ricevimento della nostra sovraordinata proposta, e sulla spinta dell’accorata richiesta di una soluzione praticabile, chiederemmo l’eliminazione degli scafisti sui suoli di partenza, ferma restando l’accoglienza di profughi e richiedenti asilo, con i metodi sperimentati efficacemente da quelle amministrazioni straniere che colpiscono direttamente e con chirurgica precisione coloro che vengono considerati terroristi.
Chiediamo, senza dilungarci oltre in inutili chiasmi, una sottoscrizione al presente appello che non sia la solita accondiscendenza amicale od una simpatica sottovalutazione della cosa in sé…
Roma Ottobre 2014
Firme:
 1) Sandro Giovannini, scrittore, ‘segretario’ del movimento di pensiero della ‘Nuova Oggettività’

2) Roberto Guerra, scrittore e blogger futurista, Ferrara.
3) Giuseppe Virgilio Manzoni, critico d’arte, Milano.
4) Alberto Cesare Ambesi, scrittore, Saronno.
5) Roberto Jonghi Lavarini, organizzatore culturale e referente politico, Milano.
6) Susanna Dolci, scrittrice, Roma
7) Francesco Menna, scrittore, Milano.
8) Francesco Mancinelli, cantautore, Roma.
9) Mariano Bizzarri, scienziato, Roma.
10) Giovanni Sessa, filosofo, Alatri.
11) Giuseppe Casale, filosofo della politica. Roma