Ferrara Turismo e Circenses

A che serve il Delta Park Riviera?


Nonostante la drammatica situazione in cui vivono le Strutture Ricettive di Ferrara, avrà notato che nessuno, nemmeno qualcuno della finta opposizione presente in Consiglio Comunale, interviene sul tema del Turismo Incomig,preferendo parlare di temi di Distrazione di massa.
Per cui mi trovo costretto a farlo io, chiedendole ancora una volta ospitalità.
Come se l’Industria Turistica cittadina non potesse e non dovesse interessare a nessuno, nonostante rappresenti uno dei Settori economici la cui domanda, specialmente straniera, non ha mai smesso di crescere, fin dal 2008 (nonostante la crisi) e sul quale si potrebbero (condizionale) riattivare numerosissimi posti di lavoro, persi nel manifatturiero. A patto che nei vari Palazzi esistessero delle competenze.
Sui quotidiani locali è passata, praticamente sotto silenzio, una notizia irreale la quale, partendo dalla “forte sinergia pubblico privato conferita da un anno a questa parte, alla promo-commercializzazione del territorio (di Comacchio) è sfociata in un progetto di grande respiro denominato “Delta Park Riviera” che congiuntamente il sindaco Fabbri, l’assessore Provasi e la presidente Zappaterra hanno illustrato a Comacchio qualche settimana fa.
“La fase nuova (?) di cui tutti i relatori hanno parlato, è massimamente concentrata nel rilancio del turismo locale attraverso Delta Park Riviera, progetto che vede insieme numerosi soggetti a fronte dello stanziamento di una somma cospicua pari a 570mila euro”. Fino qui niente di nuovo, sono anni che a Comacchio fanno finta di promuovere il loro territorio, unitamente alla provincia, come dimostra la perdita di presenze turistiche, passati nel giro di 10 anni senza un guaito di nessuno e completamente sotto silenzio, dalle 6.482.063 presenze del 2002 alle 4.997811 del 2012.- la crisi è iniziata nel 2007. Meno 1,5 Milioni – Non male!
Quello che invece mi preoccupa è il fatto che in tale “operazione” di valorizzazione di un Brand, che richiama più i Parchi di Divertimenti, piuttosto che un territorio marino, venga spesa una quota di finanziamento anche del consorzio “Visit Ferrara”. Il quale invisibile in città, risulterà ancor più invisibile nel” Delta Park Riviera”. Sono disposto a scommetterci una cena con chiunque. Vista anche la loro assenza alla conferenza di presentazione di EXPO 2015 recentemente tenutasi alla Cam.Com. Che sia sempre la para-Politica a farla da padrone incomincia ad essere fastidioso per chi ha qualche esperienza nel settore.
Ma così va il Mondo !
Almeno che si sappia.

Arch. Lanfranco Viola
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