La Nasa e il maratoneta spaziale Opportunity

Repubblica 

Nasa record, Opportunity è il mezzo che ha percorso più km su superficie non terrestre

Ha viaggiato per oltre 40.000 metri sulla superficie di Marte. In origine doveva rimanere attivo per soli 90 giorni e spostarsi di soli 1000 metri
È ARRIVATO sul pianeta rosso oltre 10 anni fa e da allora Opportunity, il rover della Nasa, ha percorso 40,25 chilometri. Oltre a essere il veicolo marziano più longevo, è ora anche quello che ha percorso più chilometri su una superficie non terrestre. Il precedente dato da Guinness apparteneva al rover russo Lunokhod-2, che sulla Luna percorse 39 chilometri in meno di cinque mesi. L'annuncio è stato dato da John Callas, responsabile della missione per la Nasa: ''Opportunity ha guidato più lontano di ogni altro veicolo su un altro pianeta''. Un dato, sottolinea Media Inaf, il notiziario online dell'Istituto nazionale di astrofisica, eccezionale se si pensa che il rover ''avrebbe dovuto percorrere solo un chilometro'', come ha spiegato Callas. Il team di Opportunity infatti l'aveva progettato per restare attivo 90 giorni e tutti si aspettavano un guasto da un momento all'altro. Ma così non è stato e da 10 anni esplora in lungo e in largo la superficie di Marte.

''In realtà non contano i chilometri che ha percorso, ma i dati e i campioni che è riuscito a raccogliere finora'', ha aggiunto il responsabile Nasa. Il rover Curiosity, lanciato nel 2012, ha percorso finora 8,6 chilometri, ma la sua destinazione finale è però a una distanza che non gli consentirà di stabilire un nuovo record che superi quello appena raggiunto. Anche Spirit, il gemello di Opportunity la cui missione è durata dal 2004 al 2010, non è arrivato alla soglia dei 10 chilometri, percorrendone solo 7,7 fino al giorno del suo spegnimento. L'ultima ''corsetta'' di Opportunity (se così si può chiamare un'andatura di solo 11 metri al giorno) sul suolo marziano è stata di 48 metri ed è terminata pochi giorni fa, lo scorso 27 luglio.

Nell'ultimo mese Opportunity si è diretto verso sud lungo il bordo ovest del crater Endeavour. Prima di arrivare a questo punto nel 2011, però, il rover ha guidato per ben 32 chilometri, raccogliendo ed esaminando campioni di roccia argillosa in cerca di acqua. Opportunity non avrà comunque un attimo di riposo, perché la prossima tappa sarà quella dei 42,2 chilometri, quando arriverà a quello che gli scienziati hanno soprannominato Marathon Valley, uno dei siti più interessanti. Le osservazioni di veicoli spaziali in orbita, infatti, hanno mostrato la presenza di diversi minerali argillosi nella vallata circondata da ripidi pendii dove le relazioni tra i diversi strati possono essere molto evidenti.

Un team di esperti da diverse università nel mondo ha verificato i dati comparandoli a quelli del rover Lunokhod-2: ''Siamo in una seconda età dell'oro ora, e quello che abbiamo cercato di fare su Marte con Spirit e Opportunity è stato ispirato soprattutto dai successi della squadra Lunokhod sulla Luna tanti anni fa. È stato un vero e proprio onore seguire le tracce di quelle ruote storiche'', ha commentato Steve Squyres della Cornell University (New York) e principale ricercatore per la Nasa dei due rover gemelli. Per rendere in ogni caso omaggio alla missione russa sulla Luna, pochi giorni fa il team di Opportunity ha dedicato a Lunokhod-2 un cratere di circa sei metri di diametro sul versante esterno del bordo di Endeavour. Opportunity non è solo il rover che ha percorso più chilometri su Marte, ma anche la missione operativa più lunga sul Pianeta rosso: il 19 maggio 2010, infatti, ha superato il record di longevità, fino ad allora detenuto su Marte dalla sonda Viking 1 con 6 anni e 116 giorni (2245 Sol). Dopo 10 anni di ''duro lavoro'', il rover, ancora in buone condizioni, sembra lontano dalla pensione.