La terra e' stata sfiorata da una tempesta solare che avrebbe potuto rispedirci nel XVIII secolo. La notizia viene fuori solo adesso, ma il fatto risale al 23 luglio di due anni fa, quando il sole ha generato due enormi nubi di plasma che avrebbero potuto avere un impatto catastrofico con la nostra atmosfera. Per fortuna in quel momento la Terra non si trovava nella direzione del materiale espulso dal Sole. Il fenomeno, noto come 'espulsione di massa coronale', e' stato il piu' potente almeno degli ultimi 150 anni. Lo scrive il sito della NASA nelle sue pagine dedicate alla scienza. "Se in nostro pianeta fosse stato colpito- avverte il fisico Daniel Baker dell'Universita' del Colorado- staremmo ancora cercando di rimediare ai danni. Si sarebbero potuti interrompere tutti i circuiti elettrici facendo tornare la civilta' contemporanea al 18esimo secolo". Le tempeste solari estreme rappresentano infatti una minaccia per l'alta tecnologia: possono provocare blackout radio e gli errori di navigazione gps. Elettroni e protoni accelerati dall'esplosione, inoltre, sono letali per l'elettronica dei satelliti. Una espulsione di massa coronale come quella del luglio 2012 poteva causare ovunque interruzioni di corrente, disabilitando tutto cio' che si inserisce in una presa a muro. Secondo uno studio della National Academy of Sciences, l'impatto economico di una tempesta solare potente potrebbe superare i 2.000 miliardi dollari, una cifra 20 volte superiore ai danni provocati dall'uragano Katrina.
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...