Una scoperta scioccante costringe a rivedere l'origine del nostro pianeta
Per un intero secolo, gli scienziati hanno ipotizzato che la Terra avesse la stessa composizione chimica del Sole.
Questa teoria si basa sull'idea che tutto il Sistema Solare si sia formato dalla stessa nebulosa solare che circondava il Sole 4,6 miliardi di anni fa e che, quindi, tutti i corpi celesti in esso contenuti condividano la stessa composizione chimica. Dal momento che il Sole comprende il 99% del Sistema Solare, questa composizione è essenzialmente quella del Sole.
Questa ipotesi, tuttavia, è stata contestata in un nuovo studio condotto da due ricercatori dell'Australian National University, nel quale è riportata una scoperta che potrebbe costringere gli scienziati a formulare una nuova teoria sull'origine della Terra.
Ian Campnell e Hugh O'Neil hanno scoperto che il rapporto tra la quantità di isotopi di neodimio contenuti nelle rocce vulcaniche della Terra è molto superiore a quella contenuta nei condriti, i meteoriti che si sono formati dalla nebulosa solare. Questo significa che la Terra ha una composizione chimica diversa rispetto ai condriti, preziose rocce particolarmente amate dagli scienziati a causa della loro provenienza dalla materia primordiale.
I due ricercatori concludono che la Terra deve aver avuto un'origine differente e non dall'aggregazione progressiva dei condriti. Essi ipotizzano che la Terra si sia formata attraverso la collisione con corpi celesti di dimensioni planetarie, oggetti abbastanza massicci da sviluppare una crosta esterna.... C
http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/archive/2013/08/07/una-scoperta-scioccante-costringe-a-rivedere-l-origine-del-n.html
Questa teoria si basa sull'idea che tutto il Sistema Solare si sia formato dalla stessa nebulosa solare che circondava il Sole 4,6 miliardi di anni fa e che, quindi, tutti i corpi celesti in esso contenuti condividano la stessa composizione chimica. Dal momento che il Sole comprende il 99% del Sistema Solare, questa composizione è essenzialmente quella del Sole.
Questa ipotesi, tuttavia, è stata contestata in un nuovo studio condotto da due ricercatori dell'Australian National University, nel quale è riportata una scoperta che potrebbe costringere gli scienziati a formulare una nuova teoria sull'origine della Terra.
Ian Campnell e Hugh O'Neil hanno scoperto che il rapporto tra la quantità di isotopi di neodimio contenuti nelle rocce vulcaniche della Terra è molto superiore a quella contenuta nei condriti, i meteoriti che si sono formati dalla nebulosa solare. Questo significa che la Terra ha una composizione chimica diversa rispetto ai condriti, preziose rocce particolarmente amate dagli scienziati a causa della loro provenienza dalla materia primordiale.
I due ricercatori concludono che la Terra deve aver avuto un'origine differente e non dall'aggregazione progressiva dei condriti. Essi ipotizzano che la Terra si sia formata attraverso la collisione con corpi celesti di dimensioni planetarie, oggetti abbastanza massicci da sviluppare una crosta esterna.... C
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