Poesia contemporanea: "Incomincio ad accorgermi" di Paolo Melandri

 

*Aurora su Marte

 

Ma il dolore, se il vomere condotto 

con perizia raggiunge un nuovo strato, 

non è, il dolore, buono? E quale l’ultimo 

sarà che a ogni dolore ci sottragga? 

 

Ancora è da soffrire. Quando il tempo 

di giungere a più morbido sentire? 

Eppure più di tanti tra coloro 

che un dì risorgeranno, scorgo gioia 

non presente o futura, ma imminente. 

 

 

 

Paolo Melandri 

26 giugno 2013