Ma il dolore, se il vomere condotto
con perizia raggiunge un nuovo strato,
non è, il dolore, buono? E quale l’ultimo
sarà che a ogni dolore ci sottragga?
Ancora è da soffrire. Quando il tempo
di giungere a più morbido sentire?
Eppure più di tanti tra coloro
che un dì risorgeranno, scorgo gioia
non presente o futura, ma imminente.
Paolo Melandri
26 giugno 2013