Futuro Oggi: l'Associazione Filomati (AF) by Phi Greco

 
L'Istituzione Filomatica si riunisce in questo secolo sotto il nome e la denominazione sociale di Associazione Filomati (AF) con sede internazionale a Roma ma avente sedi e sezioni e progetti in 5 continenti. I gruppi composti da un massimo di 7 persone sono chiamate sezioni territoriali, quelle comprese tra 30 persone circa commissioni territoriali (più sezioni) e le commissioni non territoriali (specialisti che interagiscono da luoghi di versi) si chiamano commissioni di ricerca.
 
Al momento esistono vari gruppi in Italia, rette da due tetrarchi, 4 tecnarchi e una dozzina di tecnocrati. Gli aspiranti tecnocrati (quadri dell'organizzazione) vengono chiamati tecnomanti ("maneggiare" con la tecnica). All'estero esistono alcuni gruppi e sezioni, le più importanti sono in Sudamerica (Buenos Aires) di cui il referente è il tecnom.te Rama G. Riera, e in Africa (Costa d'Avorio) di cui il referente è Achille R. Ahui. La differenza da direttore di sezione e referente è che il direttore di sezione territoriale è un tecnocrate o un tecnarca, mentre il referente è un aspirante che cura una possibile sezione a pieno titolo, in via di formazione. Sono in preparazione anche New York, curata dall'Italia e Sidney, curata in loco da Silvia Arixi.
 
Il punto forte dell'Istituzione è sia il retaggio storico, sia l'evoluzione moderna. Muovendosi parallelamente a una gerarchia territoriale emotivamente condivisa e progetti internautici, possiamo realizzare progetti che vanno dalla ipotesi di sperimentazione delle nuove tecnologie, tramite tesi e saggi, sia dall' "educazione" scientifica delle masse. I progetti dell'Associazione Filomati vanno per gradi, come per gradi è la vita associativa. La comunità, diretta da una gerarchia "invisibile": Ordonation, trae la sua forza anche attraverso una serie di enti "satellite" creati dagli stessi aderenti o, a volte, preesistenti e gemellati con l'AF.
 
Credo che il punto forte dell'AF sia quello di essere evidente per i membri, dare fiducia agli attivisti controllando non le persone, ma i progetti che a tali persone sono affidati. La rete di professionisti, filomati o collaboratori esterni di chiara fama, danno credibilità ad alti livelli, e i neo-entrati sono la base operativa che "impara" divertendosi, dove divertirsi, per i filomati, non è un vertere-da, ossia distrarsi, ma un operare con soddisfacimento per il miglioramento dell'uomo e il benessere della società. Ma non si pensi che i filomati siano tutti "secchioni". Tra le fila della comunità, nei secoli scorsi, rivoluzionari, poeti, patrioti. Altro che V for vendetta!