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LA MAGICA FERRARA by Paolo Giardini

 


LA MAGICA FERRARA

Fin da quando gli egizi compresero che il dio Aton, fonte di energia vitale, ha l’indiscutibile forma di disco solare, la raffigurazione circolare s’è svelata all’umanità in tutto il suo potere divino. Non per nulla i babilonesi avevano nel cerchio magico il nucleo dei rituali protesi a creare con l'energia della mente uno spazio immaginario separante il mondo soprannaturale da quello materiale, facilitando la concentrazione, la sacralità, l’unione con le entità divine. La simbologia del cerchio resta inalterata nel tempo, passando per i maghi cerimoniali del Medioevo e del Rinascimento fino ai giorni nostri. La ritroviamo ancora ben viva in un’enclave di dignitari ferraresi dedita a sostituire incroci con rotatorie, rivelando così il legame filogenetico con quell’antichissima Casta Sacerdotale (oggi chiamata Casta e basta). E’ per questo che ancor oggi una rotonda crea, tramite l’energia psichica di menti assessorili, uno spazio immaginario capace di dividere il mondo onirico della Casta da quello del grande traffico automobilistico dei discepoli della Casta.

Il recente annuncio di una grandiosa rotatoria di raccordo al ponte di S. Giorgio, in relazione metapsichica con una fiabesca idrovia e un ospedale in attesa del casting per il serial “La Brughiera dei Misteri”, ha fatto salmodiare anche all’assessore Modonesi le chiaroveggenze di rito, fra cui quella della rotatoria paranormale che “comporterà una diminuzione del traffico di circa il 30-35%”. Una percentuale onesta. Per i devoti ignari della consistenza del traffico immaginario, l’indicare anche il 90% sarebbe stato la stessa cosa. Purtroppo riguardo ai poteri paranormali del cerchio ci sono troppi agnostici fra chi percorrerà quel grande cerchio magico (che in spregio al Cristianesimo si accosterà all’antica cattedrale di S. Giorgio occupandone il giardino). Per non parlare della confusione di quelli non accettano il paranormale perché “inspiegabile”. Non si rendono conto, i futili, che ciò che non è spiegabile è incomprensibile, quindi al di fuori della loro portata... Sfortunatamente le confusioni pseudo colte fanno presa, da qui il proliferare di orde avverse alla Cultura Paranormale. Basti considerare le Società di Servizi dedicate al settore dell’Ingegneria dei Trasporti e Matematica Applicata, che producono simulazioni al calcolatore senza tener conto delle energie psichiche paranormali! Per tale motivo sono costrette a rilevare pedantemente il traffico di tutte le strade prima di classificarle. Una noia interminabile. In rete sono presenti simulazioni che a prima vista appaiono toste per le sofisticherie impiegate, quali le “matrici di traffico” o i “GRAFI stradali” e relative “procedure di calcolo” (*). Ma ad attenti esami non sfugge che nelle definizioni tecniche i sacrileghi professionisti pongono le “rotatorie”, al pari delle “intersezioni semaforizzanti”e “intersezioni regolate o no da segnaletica di precedenza”, nella categoria “Perditempo”! Blasfemie!!

Fortunatamente il devoto elettorato locale ama la Casta, che ricambia l’affetto affidandolo alle materne premure della dea Hera per poter dedicarsi liberamente a predisporre Rotatorie magiche, suggestive Stanze Urbane, chiusure di Cadenti Ospedali in centro sgraditi agli dei, Biciclette Pubbliche da favola (per chi le vende), vaticinando accessi all’archetipo delle Meraviglie Ospedaliere innalzatesi dalle acque morte, e l’arrivo di Autoambulanze Miracolose che al loro interno fermano il Tempo.

 

Paolo Giardini

 

(*) Per farsi un’idea vedere un esempio in http://www.comune.sesto-fiorentino.fi.it/pianotraffico/ParteIIInterventiDelPiano/Rapporto_calibrazione3.0.pdf

 

 

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