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Non sono di per sé un pericolo le scorie prodotte dalle centrali nucleari: "non emettono radiazioni pericolose" e per la loro sistemazione definitiva "ci sono tante soluzioni": lo ha detto l'oncologo Umberto Veronesi, al quale nei giorni scorsi è stata richiesta la disponibilità a presiedere l'Agenzia per la Sicurezza Nucleare. "Al momento non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, ma se arriverà darò la mia disponibilità", ha detto Veronesi a margine della conferenza che ha tenuti oggi a Roma, nell'Auditorium Parco della Musica, in occasione del debutto della sede romana della Fondazione che porta il suo nome e dedicata al progresso delle scienze. Sulle scorie nucleari Veronesi ha osservato che "se non è stimolato da bombardamento, l'uranio non produce radionuclidi", ossia nuclei instabili che producono radiazioni, "ma solo raggi alfa" che hanno una forza di penetrazione molto bassa. "le scorie - ha proseguito Veronesi - vengono vetrificate e poste in zone protette, dove possono restare per sempre. Naturalmente - ha aggiunto - bisogna pensare ad una sistemazione definitiva. A questo fine esistono tante soluzioni e tutte fattibili"