Asino Rosso: solidarietà a la Nuova Ferrara

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(*Pm... CONTRO IL QUOTIDIANO FERRARESE- L'AsinoRosso-senza se e senza ma- lasciando perdere-in questo caso- certe censure culturali-ora non pertinenti- rilancia ben volentieri questa News- secondo l'Asino-grave e anche sconcertante per Ferrara-  Totale solidarietà a LA NUOVA FERRARA)

FERRARA. Nuova puntata del caso Aldrovandi-Guerra. La pm che condusse inizialmente le indagini sulla morte di Federico durante un controllo di polizia, dopo una serie di querele alla Nuova Ferrara che ha raccolto da cinque anni ad oggi le parole di Patrizia Moretti, madre di Federico, ha formalizzato la richiesta di danni al quotidiano di Ferrara: 1 milione e mezzo di euro. ..

LA NUOVA FERRARA   COMMENTO DEL DIRETTORE PAOLO BOLDRINI

di Paolo Boldrini Chi vuole la guerra l'avrà. La Nuova Ferrara non si spaventa certo davanti a una querela o a una richiesta di danni, anche quando la somma è enorme: un milione e mezzo di euro. E' arrivato ieri al sottoscritto, ai due direttori che mi hanno preceduto e a mezza redazione, l'atto di citazione di Mariaemanuela Guerra, la pm che seguì per prima il caso Aldrovandi.
In pratica, come ho scritto nel luglio scorso, ci contesta tutti o quasi gli articoli in cui parla Patrizia Moretti, madre di Federico, il ragazzo morto durante un controllo di polizia cinque anni fa in via Ippodromo.

Come dire che a quella donna, che ha perso la cosa più preziosa al mondo per colpa di quattro agenti (condannati in primo grado), bisogna tappare la bocca. No, dottoressa Guerra, non ci siamo. La censura no.

Contesto le sue tesi in cui confonde la cronaca con «la denigrazione», accusa i miei cronisti di «difetto di diligenza», «lettura tendenziosamente distorta dei fatti relativi alle indagini», «incessante campagna mediatica con la pubblicazione di notizie falsamente prospettate e di offensive ed infondate esternazioni della famiglia Aldrovandi», «con il consueto capzioso stile che ha contraddistinto l'intera campagna stampa».
Ci accusa anche di essere stati violenti, usando «modalità di dubbio gusto» e di aver ospitato un intervento di Patrizia Moretti «con affermazioni assolutamente false».
Insomma, Mariaemanuela Guerra, io sono un criminale dell'informazione e la madre di Federico Aldrovandi la mia complice. Se le fa comodo, la pensi pure così.

16 ottobre 2010