I Paesi firmatari della Convenzione Onu sulla diversità biologica (Cop10), 193 in tutto, hanno dato il via ai lavori alla decima conferenza, organizzata a Nagoya, nel Giappone centrale, per provare a superare lo stallo dei negoziati tra paesi ricchi e poveri, con attenzione particolare ai target internazionali da adottare in futuro e all'uso delle risorse genetiche. Fino al 29 ottobre, i circa 8mila delegati saranno chiamati a trovare misure concrete di fronte "al raggiungimento del puntodi non ritorno per la biodiversità", ha detto nella cerimonia d'apertura il ministro dell'Ambiente nipponico, Ryu Matsumoto. Nel 2002, a Johannesburg, il summit sullo sviluppo durevole si prefiggeva "la riduzione significativa del ritmo di perdita della diversità biologica entro il 2010" agendo contro la deforestazione, l'inquinamento (global warming in testa) e losfruttamento senza freno delle risorse ittiche....
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...