da Spigoli&Culture
di Andrea Castellari
La psichedelia non è morta: si è evoluta. Il rock psichedelico, per alcuni appannaggio di anni ‘60 e ‘70, viene attualizzato in questi anni da svariati gruppi, spesso formatisi nella lisergica California (ecco, questo è un luogo comune che proprio non riesco a sfatare: sembra che tutti i matti fuori di testa persi in sogni musicali visionari e ipnotici vengano dalla costa occidentale statunitense).
Proprio dalla California vengono i Wooden Shjips, che hanno da poco dato alle stampe il “Vol.2” (Sick Thirst/Self, 2010) di una raccolta di singoli, tracce dal vivo e rarità del loro repertorio.
Anche se sembra la solita operazione commerciale, con una band come questa non è così: semplicemente, l’ennesimo manifesto di un modo di vivere e fare musica assolutamente fuori controllo, privo di senso formale (e tantomeno commerciale) e anche per questo molto affascinante….
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