Elogio di Papa Ratzinger
Papa Ratzinger: pontefice intellettuale e raffinato, più freddo dell’umanista Giovanni Paolo II, eppure di visione futuribile alta e lungimirante.
“Internet è un dono di Dio”, “ Gli umani ascoltino la parola di Dio, non quella di maghi ed…. economisti” Queste ed altre, ad esempio la denuncia dei limiti del Relativismo culturale, non sono solo Parole, ma parole fatti fondamentali per il futuro dell’umanità, soprattutto in tempi di involuzioni teocratiche, anche criminali-leggi Islam fondamentalista- o parapsicologiche, leggi new age religiosa in tutti i più ridicoli sincretismi…
Da giovane, “prossimo” a un certo Hans Kung, per anni anche ombra attiva intellettuale dello stesso Wojtila, Benedetto XVI, spesso convenzionalmente accusato di conservatorismo, al contrario, sta completando l’opera soprattutto di Giovannni Paolo II, cercando di proiettare la cultura cristiana e cattolica negli anni duemila: in questa fase attraverso aperture inaudite mirate e quasi chirurgiche, per le peculiarità del divenire contemporaneo evidenziate alla luce del Sole e dell’Azzurro dei Cieli.
Anche alla luce di certo nuovo umanesimo scientifico e cristiano, da Paul Davies , a Jean Guitton, allo stesso Antonino Zichichi in Italia.
Se la metafisica sulla Rete, echeggia chiaramente la noosfera straordinaria di un certo Teilhard de Chardin, la Parola di Gesù come persino neghentropia, in querelle anche con i noti postulati del’entropia e di certa Termodinamica, il recente sublime e sarcastico monito modernissimo contro Econimisti e Maghi, accomunati con spregiudicatezza sconosciuta ai rozzi materialisti pseudoprogressisti, è.... fatto-parola cristiano-cattolica di rara Bellezza e, diciamolo pure, elevata provocazione, lo scandalo della verità di memoria evangelica….
E detto in tempi di crisi globale e planetaria! Una crisi che Ratzinger, con le sue parole smitizza, rivelandone certo suo simulacro e colpevolmente intenzionale sopravvalutazione: le futurballe, anche, secondo copioni d’interesse dei vari status quo politici occidentali, di presunti esperti che più che a scienziati messaggeri di fede e speranza del futuro (anche Eric Fromm…tra le righe), assomigliano a Caldei fossilizzati, a divinatori Maya….
L’Economia del Futuro, presuppone non solo matematica transfinita… o cibernetiche senza Golem…, ma anche appunto la fede nell’Homo Sapiens, al passo con la rivoluzione meccanica celeste di Gesù, l’Amore dell’Uomo e del Futuro, la biofilia come biopolitica possibile e non certa necrofilia ancora dominante nelle stanze dei bottoni, non soltanto per economicismi ben trasparenti ma anche per il ben noto choc del futuro…
Eric Fromm e altri futurologi o psicologi sociali non da talk show, captavano come virtualmente risolto, grazie al divenire della tecnoscienza, il cosiddetto Regno della Necessità…
Ratzinger nel suo ancora recente quasi aforisma “divino”, l’ha ricordato, appunto, ai pronipoti dei Maya e dei faraoni egiziani contemporanei!