da IL GIORNALE
Milano - Basta un quarto d'ora di furia all'Inter. Più la principesca e furba stoccata di Diego Milito. Il Principe che definire solito ridimensiona eccessivamente. L'argentino è un mostro di precisione, tempismo e dedizione. E in più segna. A ogni pié sospinto. Che per un attaccante è il pane. Dietro ispira Sneijder: l'olandese tocca mille palloni e imbecca i tre davanti di prima e a occhi chiusi. Gli resta sulla coscienza solo una delle occasioni del 2-1, al 39' della ripresa. Il suo piatto destro è teso, ma si spegne sul fondo. Altre palle buone se ne vanno nel finale, dopo che, al quarto d'ora della ripresa gli uomini di Mourinho accelerano. Dentro la ridotta per provare a scalare la montagna russa. Il Cska Mosca se ne sta buono buono nella sua metà campo per i primi 45'. Difesa attenta, dieci uomini dietro il pallone. ..
*** Grande Inter, un Milito fuoriclasse, l'attaccante più forte e talentuoso del campionato italiano, ma soltanto 1-0! Dovrebbe bastare, vista la prestazione superlativa dei neroazzurri, eppure va risolto il caso Balotelli. Mourinho è un grandissimo tecnico, tuttavia l'Inter se vuol vincere la Champions League e il campionato... non può più rinunciare al suo secondo fuoriclasse. Che non sono i pur grandissimi Etò o Schneider, ma appunto l'italiano 19enne (!!!) Balotelli... Asino Rosso