Un bombardamento del suolo lunare per trovare l'acqua. Nei centri di controllo di Cape Canaveral è oramai tutto pronto per il lancio del missile che tra poche ore colpirà il polo sud del satellite. La Nasa si appresta infatti a "bombardare" il satellite della Terra in diretta su Internet, a conclusione della missione Lunar Crater Observation and Sensing Satellite (Lacross). Nessuna guerra spaziale però, gli scienziati americani puntano infatti a dimostrare che sulla Luna ci sono effettivamente le tracce di acqua che le precedenti missioni non hanno mai trovato.
L'agenzia spaziale americana lancerà il missile Centaur dentro uno dei crateri vicini al polo sud della Luna venerdì mattina attorno alle 4.30 ora della Florida, le 10.30 in Italia.
L'impatto dovrebbe essere violentissimo, tanto da provocare un cratere profondo circa 4 metri e largo 20. Il vero obiettivo della missione è però la nuvola di detriti che si alzerà dopo l'esplosione dentro la quale gli scienziati contano di trovare resti di ghiaccio e vapore che confermerebbero la presenza di acqua al di sotto del suolo lunare. Subito dopo l'impatto la navicella Lacross passerà dentro la nube di polvere raccogliendo materiale che sarà immediatamente elaborato dai tecnici sulla Terra. A bordo della missione infatti non ci sono esseri umani.
L'intero progetto Lacross è partito lo scorso giugno e solo negli ultimi giorni gli scienziati hanno deciso di spostare il bersaglio del missile, puntando su un'area dove ritengono più probabile trovare acqua. Le rilevazioni mostrano infatti una più alta concentrazione di idrogeno nelle vicinanze del polo sud della Luna, dove le temperature sono estremamente basse a causa dell'assenza di luce solare.
Quella che si concluderà venerdì è, insieme al programma Lunar Precursor Robotic, la prima missione americana sulla Luna in oltre dieci anni. Le immagini del bombardamento saranno trasmesse sul sito della Nasa.
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