Pesci sentinella e blitz di Hera
di Valentino Tavolazzi
Oggi i dipendenti del laboratorio di Ponte sono stati convocati da Hera per la consegna delle lettere di trasferimento. Da settimane erano sottoutilizzati in attesa di un destino, mentre le navette trasferivano migliaia di campioni a Sasso Marconi.
La trovata dei pesci sentinella per controllare l’acqua che beviamo, in sostituzione dell’attività svolta dal laboratorio, è una vergognosa bufala priva di fondamento, una tecnica da anni ben nota nelle sue potenzialità e già sperimentata a Pontelagoscuro.
«L’acqua del Po è sicura?»
Lettera pubblicata su Il Resto del Carlino
DALLA PARTE DEI CITTADINI
«Hera la consiglia, ma altre analisi sono in contraddizione»
Caro Carlino, ho letto con interesse l’articolo di sabato 19 settembre, riguardante l’invito che Hera rivolge ai propri utenti, a bere senza timore l’acqua del rubinetto, che esce, sicura, controllata, e di ottima qualità, dai propri impianti di potabilizzazione, che, come sappiamo si riforniscono dal fiume Po.
Veniva particolarmente sottolineato il notevole risparmio economico rispetto alle acque minerali in bottiglia, ed illustrato un rapporto sulle analisi chimico-fisiche e sul costante monitoraggio dei parametri qualitativi. Lo scorso anno, inoltre, Hera aveva avviato una campagna pubblicitaria, dai contenuti analoghi, con manifesti apparsi sui muri della città.