BADANTI E CASTA di Paolo Giardini

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CASTA E BADANTI

Si può avere un’idea della diversità di pensiero dei politicanti rispetto ai normali cittadini leggendo cosa dice il vicesindaco di Vigarano Mainarda, sig. Giuliano Barbieri:

”Il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, ha fatto benissimo ad "appiedare" Gabriele Melchiorri appena saputo, dalla stampa e dalle interpellanze, che l'ex presidente oltre ad un principesco contratto di consulenza con l'Atc godeva anche, beatamente, dell'utilizzo di una lussuosa auto che costava, in leasing, ben 1500 euro mensili”.

Mentre il politicante riconosce, ammirato, che Tagliani “ha fatto benissimo”, il normale cittadino ritiene che l’appiedare il Melchiorri conservandogli il “principesco contratto” sia risolutivo come togliere un pelo ad un orso. Se, per squisite necessità partitiche, bisogna dilapidare soldi pubblici per Melchiorri, è meglio mantenergli l’automobile piuttosto che indecenti prebende. Costa meno!

Esiste comunque un altro aspetto nella vicenda, che il cittadino coglie diversamente dal politicante: il fatto che il neo eletto sindaco di Ferrara, fresco reduce dall’assemblaggio elettorale del megapuzzle delle poltrone, abbia dovuto apprendere dalla stampa la paradossale situazione del depoltronato Melchiorri ancora conservante una poltrona virtuale e privilegi concreti. Se i giornali non ne parlavano, l’accorto amministratore non se ne sarebbe mai accorto! C’è da chiedersi cosa ci stia a fare a in Comune. Che Tagliani segua il suo progetto di francescana povertà municipale cedendo ai ricchi tutto ciò che il Comune possiede d’importante, passi (ai sindaci rudimentali ci siamo dovuti abituare), ma che questo eletto prevalentemente dal popolo dei Centri Anziani perda cognizione dei posti assegnati alla Casta appena terminato il lavoro non può che preoccuparci. Per via della privacy, rischiamo di non sapere se in Comune comanda lui o la sua badante.

Paolo Giardini


P.S. Il Direttore di Estense.Com ha evidenziato, giustamente, che la sigla CVM (acronimo di Come Voleva Marx, conosciuto fra i banchi della maggioranza in Consiglio Comunale) non chiarisce affatto cosa voleva Marx. La spiegazione l’ha fornita Crozza in una trasmissione dedicata al PD, con un coro che ne cantava l’Inno sulle note dell’Internazionale. Il testo dell’Inno comprendeva, fra altre precisazioni: …. / viviamo un Ideale / non sappiamo quale / ma che importanza ha? / …. (P.Giardini)

www.progettoperferrara.org

Video http://www.youtube.com/watch?v=gD5aFa6_u1o