Antologia futurista ebook INTERVISTA ALLO SCRITTORE ANTONIO SILVANI

 Cappa_Marinetti_motoscafo_feb_09_PG.jpgANTONIO SILVANI INTERVIEW*

*TRA GLI AUTORI DELL'ANTOLOGIA FUTURISTA EBOOK IL CENTENARIO DEL CIELO (FUTURIST EDITIONS) DEDICATA A LUCE MARINETTI- ASSOCIAZIONE CULTURALE DIETRO L'ARTE

Dieci domande +1” per conoscere i nostri autori

di Gianluca D’Aquino



1) Presentati: chi sei e cosa fai nella vita?


R: Antonio Silvani: laico esasperato, uno dei pochi liberali (vedi: “Manifesto di Oxford”) ancora esistenti in Italia. Ex-Pontefice Massimo della Goliardia alessandrina e tuttora Prix (Principe dell'Italica Goliardia). Laureato in Scienze Biologiche (indirizzo antropologico) guadagno la micca di pane espletando indegnamente la professione di Consulente Direzionale, occupandomi prevalentemente di formazione (comunicazione, marketing, vendite, risorse umane) e selezione del personale. Sono anche Vicepresidente della Circoscrizione Europista di Alessandria ove dedico il mio tempo (troppo, visto che è gratis) alla cultura: organizzo mostre sulla vecchia Alessandria, incontri letterari con scrittori alessandrini o che di Alessandria parlano, incontri culturali su varie tematiche (notevole è stato quello, visto che si parla di Futurismo, sul mosaico del Severini).


2) La tua vita da scrittore. Com’è iniziato il tutto?


R: Ho iniziato nel lontano 1980 quando, nell'ambito Johnson & Johnson, mi incaricarono di preparare una “dispensina” sulle tecniche di vendita: la dispensina divenne un piccolo tomo di oltre 100 pagine (che riscosse in ambito aziendale un notevole successo) e, cosa più importante, mi accorsi che mi divertivo a scrivere. Quasi nello stesso periodo iniziai a raccogliere frasi, modi di dire, proverbi, termini del dialetto alessandrino, materiale che anni fa si trasformò nel “Disiunàri du dialët lisandrén” (che ebbe l'onore di contenere la prefazione di Umberto Eco). La mia penna poi non si è più fermata.


3) Quali sono gli autori dai quali prendi ispirazione?


R: Antonio Silvani!


4) Cosa significa per te essere scrittore?


R: Dire quello che voglio, quando voglio e dove voglio, semper fidelis al motto goliardico “Servi tantum nostrae libertatis”!


5) Quali sono le maggiori difficoltà per gli emergenti, nell’attuale mondo dell’editoria?


R: Io penso di essere uno dei pochi che non ha mai speso un soldo per vedere pubblicate le sue opere (non ammetto che per un lavoro, giudicato valido, l'autore debba spendere dei soldi per la pubblicazione). Per contro non ho mai guadagnato una lira per le mie pubblicazioni, anche se apprezzate e vendute.

Viviamo poi in un tempo filisteo dove spesso e volentieri la qualità di uno scritto viene dopo la notorietà dello (si fa per dire) scrittore e le campagne pubblicitarie da parte delle case editrici spingono questi autori spesso minus habens dal punto di vista letterario: ecco perché calciatori, attori e affini vantano successi letterari più che significativi. E gli autori emergenti sconosciuti? O pagano o si attaccano!

Non parliamo infine dei concorsi (spesso organizzati da associazioni sponsorizzate da chi conta), sia a livello nazionale che squisitamente locale, in cui si sa già chi saranno i vincitori perché amici degli amici, perché con la giusta tessera, perché con idee collimanti con questo e con quello, perché facente parte dell'organizzazione del concorso stesso...


6) Come vedi la nuova realtà della scrittura su web? Può essere l’inizio della fine per i vecchi, cari e -auspichiamo- immortali libri tradizionali?


R: Quando nacque il cinema qualcuno disse che sarebbe stata la morte per qualunque tipo di teatro... quando nacquero i fast-food qualcuno disse che i tradizionali ristoranti avrebbero avuto le ore contate... Sicuramente la scrittura sul web ha conquistato una bella fetta del mercato delle “parole”, magari progredirà ancora ma, penso, la cosa sarà limitata a tematiche e contenuti tecnici e a racconti e novelle (di cui buona parte pornografici) ma il fascino del vecchio, caro, tradizionale libro non tramonterà mai.

Se, secondo il calendario Maya, inoltre, nel 2012 finirà il mondo, i futuri abitanti del nostro pianeta forse troveranno i vecchi libri e non certamente delle parole sparse per l'etere!


7) Com’è maturata la scelta di partecipare a questa Antologia Futurista?


R: Adoro le sfide e quando l'amico Gianluca D'Aquino mi ha proposto un racconto per questa antologia ho accettato con gioia... anche perché il racconto era già pronto!


8) Come nasce il tuo racconto? Svelaci, se possibile, il “dietro le quinte”…


R: Fa parte di un tomo sulla Goliardia che sto finendo di scrivere (anzi, sono quasi al labor limae finale) ed è tratto dal capitolo relativo agli scherzi goliardici: per cui questo racconto non è altro che un fatto realmente accaduto tanti anni fa (purtroppo non l'ho vissuto) e da me semplicemente “romanzato”.


9) Parla sinteticamente delle tue opere edite o dei tuoi obiettivi artistici raggiunti.


R:

- “Manuale di tecniche di vendita” sia nell'ambito Johnson & Johnson che Seat-Kompass.

- “Appunti da un corso di programmazione neurolinguistica” ” nell’ambito SEAT – Kompass

- “U disiunàri du dialët lisandrén (il dizionario del dialetto alessandrino)” al dialetto all’italiano – con prefazione di Umberto Eco – pubblicato nel 2001 - (Ugo Boccassi Editore)

- “A vìgh-ti cùl fümaró” (novelle, pensieri, considerazioni su Alessandria e il suo dialetto) - pubblicato nel 2003 (I Grafismi Boccassi Editore)

- “Và ‘ndónda ch’ut mònda Ratàs” (Storielle, personaggi, barzellette, aneddoti alessandrini) – pubblicato nel 2006 (I Grafismi Boccassi Editore)

- “Da ‘na ciaciaràda au Ròtary – el prufesión” (Da una chiacchierata al Rotary – le professioni) – Modi di dire, tradizione, proverbi di una volta ed attuali legati alle principali professioni – pubblicato nel 2006 (Omnia Media Editore)

Obiettivi artistici raggiunti? Sul dialetto devo solo continuare a scoprire, per quanto concerne il resto sono appena all'inizio!


10) Quali progetti hai per il futuro?


R:   

- Prima di tutto il Dizionario del dialetto alessandrino (dall'italiano): penso che mi ci vorrà ancora un annetto.

- Ho consegnato all'editore la versione definitiva di “Da ‘na ciaciaràda au Lions – j'amsté” (Da una chiacchierata al Lionns – i mestieri) – Modi di dire, vissuto, tradizione, proverbi di una volta e attuali legati ai principali mestieri.

- “La tua esigenza, il mio beneficio (tecniche e psicologia della vendita)”: sono alle revisioni finali di un tomo di oltre 400 pagine.

- In nomine Bacci, Tabacci Venerisque”: sto effettuando il controllo generale finale e sto scegliendo le illustrazioni di un'opera oscena, pornografica, dissacrate, blasfema, ma tanto, tanto coinvolgente.

- Sto rivedendo le ultime pagine di “In allegato vi rimettiamo”, raccolta di frasi celebri, puttanate, risposte più o meno argute, tutte realmente pronunciate nel mondo professionale.

- Ho scritto i primi 5 capitoli (su 10) di un'opera che tratta di comunicazione assertiva nel campo professionale (che palle per chi la leggerà!)

- Sto iniziando una biografia di un eroe sconosciuto, mio suocero, “ospite” nei campi di sterminio nazisti per aver fatto parte di un gruppo di operai sabotatori delle bombe volanti V1.


Al di fuori della mia carta stampata, vorrei organizzare “qualcosa” di nuovo nell'ambito letterario di Alessandria e provincia: le idee ci sono, il “come farlo” è già pronto... ma non dico nulla perché troppi sono i parassiti (ben pagati) pronti a rubare le idee...

NO MONEY... NO MUSIC!

+1) “Dieci+1”. Domanda aperta: quello che vuoi, per conoscerti meglio o per lasciare un segno…


R: Frontino scrisse: “impensa monumenti supervacua est, memoria nostra durabit se in vita meruimus”. Questa meravigliosa citazione, presente anche all'inizio del mio libro sulle tecniche di vendita, è la mia risposta alla domanda!


Gianluca D’Aquino

www.myspace.com/edizionifuturiste

www.myspace.com/dietrolarte

http://sandsfrommars.myblog.it/archive/2009/06/15/aa-vv-antologia-futurista-il-centenario-nel-cielo-a-luce-mar.html LINK DIRETTO EBOOK

Video http://www.youtube.com/watch?v=L0fc4U3w26c