A.S.I.MOV. L'ASSOCIAZIONE DEI GIOVANI SCRITTORI

ASIMOV_immagine[1].GIFMANUELA VIO LOGO.jpgLE CHICCHE DI MANU... a cura della scrittrice Manuela Vio

Questo è il mio “debutto” come curatrice di una rubrica letteraria, ospite de L'Asino Rosso (Giornale on line di Ferrara).  Il mio primo articolo lo dedico all’ASIMOV (Associazione Scrittori in MOVimento) un’associazione giovane e dinamica, costituita da scrittori alle prime armi e non ai quali dà molte opportunità. Nel sito dell’Asimov si possono discutere vari argomenti, postare racconti e poesie, dare giudizi o fare critiche, sempre costruttive mai distruttive, pubblicizzare i propri lavori editi e far parte di una grande cerchia di persone, tutte con lo stesso interesse, la scrittura! L’associazione, nasce nel 2008 dall’idea di alcuni giovani volenterosi, il suo presidente il signor Stefano Chiesi Mazzanti, è a capo di questo gruppo, oltre ad essere presidente Asimov, è anche uno scrittore. Il “quartier generale” dell’associazione, ha sede a Bologna, dove ogni anno si organizza un raduno dei soci e di chi, anche se non è socio può tranquillamente partecipare, l’importante, è avere lo stesso interesse in comune, questi raduni non vengono fatti solamente a Bologna, ma in giro per tutta la nostra bella penisola e da qui, nascono gli scrittori in movimento…Pochi mesi fa, da un’idea del presidente, è stata pubblicata un’antologia dal titolo “Scrivi con lo scrittore” edita dalla Giraldi di Bologna, la suddetta antologia raggruppa diversi racconti scritti dai vari soci Asimov, è stata la prima di una serie, speriamo lunga, di antologia, si può trovare in tutte le librerie, le persone che hanno partecipato, sono scrittori emergenti, alcuni hanno già pubblicato qualcosa altri invece, lo stanno per fare. Quando anche io entrai a far parte di questa grande famiglia non pensavo che un giorno potesse darmi la possibilità di pubblicare dei miei lavori, invece mi sbagliavo, infatti all'interno dell'antologia, ci sono anche due miei racconti. Qui di seguito  potrete trovare una breve ed interessante intervista alla quale ho sottoposto il così gentile signor Mazzanti.  

 

 

 Breve intervista a Stefano Chiesi Mazzanti presidente Asimov

di Manuela Vio

 

 

 

 

      D.  : Da cos’è nata l’Asimov? Dove e come ha inizio tutto?

R.  : Nasce da una comunità di scrittura, i quali autori o più esattamente utenti, condividevano assieme ad altri l’hobby dello scrivere.

 

       D.  : Lo scopo primario di questa associazione qual è?

R. : Beh, l’Asimov nasce fondamentalmente per aiutare chi vuole intraprendere la professione dello scrittore, io ho iniziato quasi per gioco, ricordo che dovevo scrivere un racconto per un ragazzino di otto anni ma mi accorsi che quello che scrivevo poteva essere qualcosa di più grande di un semplice racconto, le pagine scritte si moltiplicavano a vista d’occhio e la mia mente eruttava idee su idee senza limiti e la mia mano a scrivere, ad un certo punto una voce nella mia testa mi suggeriva di provarci, di provare a farmi pubblicare da un vero editore, cosa avevo da perdere? Infatti cominciai a navigare su internet in cerca di ogni singola informazione al riguardo fino all’esaurimento, in fin dei conti io del settore non ne capivo proprio niente, così, dopo circa un anno ho avuto la fortuna anzi, la tenacia di farmi pubblicare il mio primo romanzo. Ecco, l’Asimov ha lo scopo di informare i meno informati delle regole principali del mondo dell’editoria, spiegando a cosa si va incontro, insomma aiutare ad essere consapevoli di un mondo che promette ricchezza e fama, ma che non lo è.

 

 

      D. :  Tutti si possono iscrivere oppure si deve avere qualche genere di requisito per farne parte?

R. :Tutti possono iscriversi, basta avere la passione dello scrivere,  l’Asimov, non dimentichiamolo, è soprattutto un gruppo di amici che condividono l’Arte e la cultura e perché no, anche il cibo.

 

D.  : So che fate dei raduni, in che modo vengono organizzati e al fine di cosa?

R. :I raduni, avvengono su precisa richiesta dei coordinatori di regione che propongono una città della loro regione ed un progetto, al momento della valutazione del prospetto e della votazione da parte del direttivo, il progetto che verrà accettato, quindi coloro che si saranno aggiudicati il raduno, dovranno organizzarlo mantenendo fede al progetto, naturalmente sempre coadiuvati dal direttivo.

 

D. : Oltre all’antologia “Scrivi con lo scrittore” edita dalla Giraldi, ci sono in programma altre cose simili?

R. : Sì, in progetto ci sono moltissime idee, ma attualmente stiamo riorganizzando l’associazione, ad esempio ci sarà un nuovo portale, molto più semplificato. Cominceremo a pubblicare autonomamente i libri dei soci e comunque  una grossa novità è all’orizzonte, una bella novità che non posso svelarvi.

 

      D. : Che cosa sono esattamente le A-Zine?

R. : Le A-Zine sono il passato, verranno sostituite con qualcosa di più professionale ed elegante.

 

 

D. : L’Asimov, ha partecipato attivamente con l’associazione Dietro l’Arte di  Alessandria per il primo raduno scrittori, il maggio scorso, da dov’è nata l’idea di partecipare?

R. :L’idea è nata ad Alessandria in un mese invernale pieno di nebbia, presso la galleria Alexander Alvarez tra me, il vulcanico e simpaticissimo Presidente di Dietro l’Arte Pasquale e lo sceneggiatore Claudio Braggio dell’associazione Opificio delle Arti. Ricordo che dovevo partecipare a questo incontro in autunno, ma tutto slittò di mese in mese con il rischio di mandare tutto all’aria, poi finalmente è bastata quella e unica giornata attorno ad un tavolo per far muovere gli ingranaggi dell’organizzazione. Del  successo della manifestazione non avevo dubbi, con la professionalità e capacità di Pasquale era impossibile fallire e, comunque voglio ribadire che il merito è tutto loro, io ho solo dato l’input che ci voleva e nulla più.

 

 

      D. :Secondo te, uno scrittore alle prime armi, quali e quante difficoltà trova per pubblicare il suo primo libro?

R. :Credo che la difficoltà maggiore non sia pubblicare, ma dopo la pubblicazione, quando hai tra le mani il primo libro, mi spiego meglio, la difficoltà maggiore è sicuramente l’accettare di non essere nessuno dopo aver avuto l’impressione di essere diventato qualcuno come nelle fiabe. Appena firmi il contratto ti dici: - Tutto qui? Saperlo ci avrei provato prima, ora sono uno scrittore, uno che conta.

Poi man mano che passa il tempo ti accorgi che non hai raggiunto niente, niente di niente. Sì, molti complimenti e pacche sulle spalle, soprattutto da amici e parenti, ma ti accorgi che sei praticamente al punto di partenza e più passa il tempo e più rischi che ti cali la voglia di scrivere. Almeno questo è quello che è capitato a me, ma non è una regola.

 

       D. : Che cosa vedi nel futuro di Asimov?

      R. :Il futuro? Mm… il futuro è sempre avanti un giorno ed è difficile da conoscere. Per quel che riguarda l’Asimov, posso prevedere solo quello che fino ad oggi abbiamo programmato, cose bellissime, progetti ambiziosi come la pubblicazione di libri autonomamente, ma è anche vero che di associazioni culturali l’Italia è piena, a me personalmente piacerebbe fondermi con altre associazioni locali per poter creare delle succursali sul territorio, cosa che poi è già annotata sullo Statuto.

 

D. : Oltre ad essere il presidente Asimov, hai anche un’altra associazione dal nome Events Eleven la quale organizza vari concorsi letterari, per di più, sei anche uno scrittore, come fai a coincidere tutto?

R. : Non è facile far coincidere tutto questo in effetti, può anche darsi che un giorno lascerò l’incarico ad altri, altri capaci e con idee innovative. Già ora ho dei grossi problemi a seguire il tutto come vorrei, e questo non va bene, ne a me come scrittore, ne alle due organizzazioni. Il mio progetto sarebbe quello di una collaborazione parallela e di certo in questo caso non potrei essere il responsabile di entrambe, quindi, finché le due organizzazioni non hanno niente a cui spartire continuo, in caso contrario sarò costretto ad abbandonare uno dei due incarichi di fiducia.

 

 

Manuela Vio

 

 

 

Citazione: “Una volta gli ho chiesto a chi si ispirava per creare i suoi personaggi, lui mi rispose che erano tutti una proiezione di se stesso”  -  “L’ombra del vento” di Carlos Ruiz Zafòn -

www.scrivereinmovimento.org