14 LUGLIO 1789 2009 LA RIVOLUZIONE NON SCIOPERA MAI!

FUTURISMO 2.jpgimages.jpg*FROM ESTENSE COM

‘Giornata del silenzio’ contro il ddl sulle intercettazioni

I blogger scioperano contro il decreto Alfano

Per la prima volta nella storia della rete i blog entrano in sciopero. Accade oggi, 14 luglio, con una giornata di rumoroso silenzio dei blog italiani contro il disegno di legge Alfano, i cui effetti. secondo il blog ideatore dell’iniziativa, Diritto alla Rete -sarebbero quelli di imbavagliare l'informazione in rete.

Il cosiddetto obbligo di rettifica, pensato sessant'anni fa per la stampa, se imposto a tutti i blog (anche amatoriali) e con le pesanti sanzioni pecuniarie previste, metterebbe di fatto un silenziatore alle conversazioni on line e alla libera espressione in Internet.


Oggi 14 luglio dunque, invece dei consueti post, i blog italiani metteranno on line solo il logo della protesta, con un link al manifesto per il Diritto alla Rete: http://dirittoallarete.ning.com. Sul network verrà pubblicato inoltre uno slideshow di tutti i blogger imbavagliati che hanno aderito.

L'iniziativa prevede anche un incontro-sit in piazza Navona a Roma, alle ore 19, e un simbolico imbavagliamento sia dei blogger presenti sia della statua simbolo della libertà di espressione, quella del Pasquino.


Hanno aderito all'iniziativa blogger di ogni area politica (ma anche non politici) ed esponenti di diversi partiti e associazioni.

Tra gli altri: Ignazio Marino, Vincenzo Vita, Mario Adinolfi e Francesco Verducci (Pd); Antonio Di Pietro (Idv): Pietro Folena (Partito della Sinistra Europea); Amici di Beppe Grillo di Roma, Calabria e Taranto; Articolo 21; Sinistra e Libertà; Per il Bene Comune; Partito Liberale Italiano (PLI).


Hanno aderito a titolo personale anche Giuseppe Civati, Sergio Ferrentino, Massimo Mantellini, Alessandro Robecchi, Claudio Sabelli Fioretti, Ivan Scalfarotto, Luca Sofri, Marco Travaglio e Vittorio Zambardino.

Anche alcuni parlamentari della maggioranza (come Antonio Palmieri e Bruno Murgia), seppur non verranno in piazza, hanno espresso la loro contrarietà alla norma imbavaglia-Rete presente nel ddl Alfano.


Sarà in piazza Navona anche il professor Derrick de Kerckhove, guru della Rete e docente all’Università di Toronto. Verrà infine annunciata la costituzione della “Consulta permanente per il Diritto alla Rete”: avrà l’obiettivo di aprire un tavolo di confronto tra il mondo della Rete e la politica, che tenga conto della libertà di espressione e di informazione, e soprattutto delle necessità di chi la Rete la vive ogni giorno come utente e cittadino.

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=53113&format=html

*** 14 LUGLIO 1789-2009....

Ci mancavano solo i no global della rete! Nell'anniversario della rivoluzione francese, della presa della Bastiglia (dei cari... Voltaire, Roussau, Diderot.....La Mettrie, perchè no, anche Robespierre, il Marchese De Sade e Napoleone....) come protesta contro il cosiddetto DDL Alfano, il mondo virtuale dei bloggers non trova di meglio che fare sciopero!!! Una giornata di gandhiano silenzio....Bei rivoluzionari! Nel 2009! Possiamo anche aderire, ovvio, ma virtualmente. Come buona volontà al massimo, ecco, oggi non scriveremo nulla su Ferrara, nonostante Asino Rosso sia Giornale Libero on line di Ferrara (pertinente... a Ferrara, città dall'informazione ingessata per pura involuzione etnica senza alcun DDL necessario...)

Ma il silenzio (no)globale... è roba da boy scout, roba da Azione Cattolica neppure Cattodica... Nel 2009 poi, ancora echeggiare la vecchia idea di Sciopero di Lenin o Sorel... si commenta da sè... I blogger dovrebbero essere rivoluzionari in prima linea per la rivoluzione scientifica possibile.... non dei soldatini di silicio che fanno...sciopero. Noi lanciamo (neppure originale...i lavoratori in Giappone lo fanno già da tempo) l'idea nuova dello sciopero virtuale. Aderiamo, ma l'Asino Rosso anche oggi è nel ciberspazio. Proprio come sfida futurista alla casta che forse intende normalizzare e inquisire l'anarchia irreversibile della Rete. Ma siamo anche nel bicentenario di Darwin (oltre che nel centenario del futurismo e del 40° dello sbarco sulla Luna....). Appunto... non in nome di Gandhi, del Vangelo (il silenzio è porgere l'altra guancia...), nè di Lenin o Sorel, del novecento politico-culturale già terminato e estinto proprio dalla rivoluzione di Internet (ma macchina rivoluzionaria scientifica...non un videogame per blogger ribelli ma spesso non rivoluzionari- differenza poco chiara nell'anarchismo pur ineluttabile del web -ma anche fuori dal web-) la protesta è laicoluciferina. Non... odora d'acqua santa...o olio di fabbrica!  Lasciamo l'Apocalisse ai passatisti. Protestiamo invece secondo l'antislogan di Marshall McLuhan: il Medium è il Messaggio..il Web è il Messaggio, oggi. Altro che silenzio! Si protesti in nome di Internet, della rivoluzione scientifica, unica ricetta futura per l'homo sapiens attardato, in nome di Darwin, di Marinetti, dell'Apollo 11, in nome del Sopra-Vivere, in nome dell'era più rivoluzionaria della storia dell'umanità, da Galileo Galilei a..Internet...

E se poi la Casta ...lo farà sul serio, allora il 14 Luglio 2009 sia l'hardware per un software futuro del XXI secolo in Italia inedito: La Presa scientifica del Campidoglio!!!.... (* Il DDL Alfano stesso comunque è approssimativo sui reali effetti concreti per la libertà della Rete)

Roby Guerra

http://it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione_francese