Il Web prepara il sorpasso della televisione
di: Emanuele Menietti
Entro 14 mesi, Internet potrebbe sorpassare la televisione tradizionale per tempo di utilizzo in Europa. La previsione sullo storico avanzamento del Web giunge da una recente ricerca di Microsoft, che ha analizzato i trend di crescita degli ultimi anni della Rete nel vecchio continente per poi compararli con i dati legati all'utilizzo medio del mezzo televisivo. I numeri delle statistiche non sembrano lasciare scampo alla televisione. Dal 2004 a oggi, le connessioni a banda larga in tutta Europa sono cresciute di circa il 95% portandosi agli attuali 85 milioni di utenze: nel 2005 erano appena 44 milioni. Salvo drastici cambiamenti negli attuali trend, entro il mese di giugno del 2010 la media di ore settimanali spese in Rete sarà pari a circa 14,2 ore a fronte delle 11,5 per la televisione. Un sorpasso in piena regola, che dovrebbe rendere il Web il principale mezzo di informazione, comunicazione e intrattenimento, con una media di 2,5 giorni al mese di permanenza online per utente europeo.
La proiezione del team di Microsoft è basata sui dati degli ultimi anni legati all'utilizzo di Web e televisione da parte degli europei. Stando alle informazioni statistiche, nel corso del 2008 un cittadino europeo ha trascorso mediamente 8,9 ore online la settimana, per un totale di circa 36 ore al mese, con un aumento complessivo del 27% rispetto al tempo medio registrato nel corso del 2004.
L'utilizzo della Rete sarà sempre meno condizionato dalla presenza dei personal computer. Microsoft stima un crollo dall'attuale uso di Internet tramite PC dall'odierno 95% al 50% in appena cinque anni. Altri dispositivi come le console, gli smartphone e i terminali mobili guadagneranno nuovi spazi, ridimensionando sensibilmente il numero di accessi alla Rete tramite personal computer. Le possibilità di connessione varieranno naturalmente da paese a paese, con differenze anche sensibili dovute all'attuale forte discrepanza tra nord e sud europa. Nei paesi delle aree settentrionali dell'Unione l'indice di penetrazione di Internet è pari a circa il 76%, mentre nelle aree più a sud si aggira intorno al 45%.
Secondo Microsoft, il sorpasso della Rete nei confronti della televisione non sarà comunque traumatico, ma sarà anzi accompagnato da una progressiva riduzione dei confini tra i sistemi per la ricezione dei programmi broadcast e la navigazione interattiva oline. Le nuove postazioni multimediali raccoglieranno in un unico dispositivo le funzionalità di un PC, quelle di un televisore e naturalmente le potenzialità offerte dalla Rete e dalle connessioni in mobilità. La fruizione dei programmi in diretta diverrà sempre più rara all'aumentare delle offerte on demand, con la possibilità di condividere la visione di un medesimo programma anche tra utenti lontani fisicamente, ma collegati tramite la Rete.
La televisione naturalmente non scomparirà, ma il suo utilizzo tradizionale - di semplice fruizione univoca "uno a molti" - subirà profondi cambiamenti legati alla rapida evoluzione della Rete. Anche a causa della crisi economica, si apre un periodo di profonda incertezza per i mezzi di comunicazione, per gli old media in particolare, chiamati a reinventare e rinnovare i loro modelli di business per garantirsi non solo uno spazio, ma anche la possibilità di sopravvivere. Il sorpasso di Internet sulla televisione tradizionale potrebbe assumere in quest'ottica un alto valore simbolico, ma difficilmente decreterà in tempi brevi la fine di un'epoca e del mezzo televisivo.
EMANUELE MENIETTI
(a cura di David Palada * birthday! Auguri dall'Asino Rosso e dal Movimento Futurista Post2009)
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