GIORGIO CATTANI A ROMA

GIORGIO CATTANI.jpgGiorgio Cattani a Roma tra i maestri degli anni ‘80 

from Estense Com Ferrara

Roma, città che per eccellenza suscita incroci culturali, di costume e mondani, negli anni ‘50 si è identificata nel leggendario Caffé Greco, luogo che ha accolto figure legate all’arte come Guttuso e soprattutto De Chirico. Negli anni ‘60 e ’70 lo scettro passa all’altro caffé dirimpettaio in Piazza del Popolo, cioè Rosati, dove la nascente Pop romana, impersonata da Schifano, Tano Festa e Franco Angeli, brindava al tavolo con Marina Lante della Rovere e la sempre presente Marta Marzotto. Gli anni ‘80 e ‘90, poi, vedono questi ambienti raccogliersi al Caffé della Pace attorno ad un personaggio colto, amante dell’arte e anfitrione di lunghe notti di nome Bartolo Cuomo. Ecco che fra i suoi tavoli si incrociano gli artefici dell’anima culturale di quegli anni: appaiono sulla scena dell’arte Achille Bonito Oliva, i membri della Transavanguardia Enzo Cucchi e Sandro Chia, la figura enigmatica di Gino de Dominicis, e anche l’artista che arriva da Ferrara Giorgio Cattani risulta protagonista di quella nuova onda culturale che non è più legata alle stanze chiuse delle biblioteche e dei musei, ma si propone in nuove gallerie che aprono all’arte e alla musica.

Cattani è così presente ai tavoli con Yoko Ono, Mario Monicelli, Alessandro Haber, rappresentando nella modernità un estense esportato a Roma che nella sua opera rimescola la sensibilità dei silenzi della sua città come prima di lui fecero Bassani e Antonioni.

Per rendere omaggio alla memoria dello straordinario Bartolo Cuomo, a distanza di cinque anni dalla sua scomparsa, Achille Bonito Oliva ha curato al Chiostro del Bramante di Roma – "A Bartolo", da oggi fino al 14 aprile – una collettiva di trenta artisti che hanno frequentato quel Caffè, in cui il ferrarese Giorgio Cattani è presente a fianco dei maggiori maestri dell’arte italiana, da Luigi Ontani a Jannis Kounellis, da Fabio Mauri a Vettor Pisani, da Carla Accardi a Claudio Abate, in un’ideale ritorno a quei momenti di eccezionale effervescenza culturale.

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=48896&format=html

http://www.youtube.com/watch?v=7ngz9mJRYt4  FILMATO